Cronaca
Non risponde alle chiamate degli amici: era in casa senza vita
BIELLA – Se n’è andato in silenzio, senza lasciar trasparire il male di vivere che lo attanagliava nemmeno con le persone a lui più vicine. La scomparsa di Paolo Moglia, trovato senza vita nella sua abitazione all’età di sessant’anni, ha sconvolto la comunità di Chiavazza, quartiere in cui era cresciuto e aveva vissuto per buona parte della propria esistenza, prima di trasferirsi a Gaglianico. Paulùn, così come veniva chiamato nel rione, era conosciuto e benvoluto da tutti.
Proprio a Chiavazza, lunedì sera, era atteso da alcuni amici in un circolo, ma nessuno lo ha visto. Nessuna risposta alle telefonate. Temendo che fosse stato colto da un malore, gli amici hanno quindi immediatamente allertato le forze dell’ordine.
Quando però i carabinieri e il 118 sono arrivati nella sua abitazione, ormai era troppo tardi.
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