Anna Del Rosso, 100 anni e non sentirli

E’ nata il 6 dicembre 1923 a Valle San Nicolao e ha festeggiato i suoi cento anni di vita. Si chiama Anna Del Rosso e insieme alla nipote Cristina con il compagno Gianni e agli amici più cari, ha celebrato un secolo di grande amore per la vita nel suo ristorante preferito a Occhieppo Superiore.

Dopo aver superato i dolori e le difficoltà della Seconda Guerra Mondiale, Anna si era sposata nel 1947 con il suo amato Vittorio De Marchi. Come la maggior parte delle donne dell’epoca, s’immaginava destinata alla gestione della famiglia e della casa, quando la morte improvvisa del marito nel 1962, l’ha catapultata in un mondo allora tutto al maschile, quello degli agenti che fornivano alle aziende biellesi i componenti chimici necessari per le lavorazioni tessili.

Superate le resistenze iniziali, Anna si é conquistata il rispetto dei colleghi e degli imprenditori con verve, ironia e gioia di vivere. La stessa che oggi l’accompagna tutte le mattine. Vive ancora in autonomia, ha una intensa vita sociale, é un’ottima giocatrice di pinnacolo e grande tifosa della Juventus. Il segreto della sua longevità? Una passeggiata al giorno, l’incontro con le amiche del cuore al bar di via Lamarmora a Biella e le preghiere rivolte alla Madonna di Oropa, che ama andare a salutare di persona quando si reca al Santuario. A raccontarci di lei e della sua vita in maniera così puntuale sono i figli, Cristina, Elena e Marco, di una delle più care amiche di Anna, Rina (Anna) Bertagnolio.

«Mia mamma e Anna si conoscono da una vita e, ovviamente, eravamo presenti anche noi per festeggiare l’importante traguardo dei cento anni con lei – spiega Marco -. Sapendo che legge sempre il giornale abbiamo, poi, pensato di farle un’altra sorpresa pubblicando le foto di quella bellissima festa proprio su queste pagine. Lei è una donna eccezionale con una voglia di vivere incredibile che penso sia un altro dei suoi segreti di longevità. Abita ancora da sola a Biella e non ha perso le sue passioni, pronta sempre a rimettersi in gioco pur di coltivarle. Per farvi capire cosa intendo vi racconto solo uno dei tanti episodi che la riguardano, pur di poter continuare a vedere la sua Juventus si è fatta installare Dazn e, seppure con qualche difficoltà iniziale, ovviamente con la tecnologia fatica un po’, adesso lo usa tranquillamente. Lei ama profondamente la vita e continua a coltivare le sue passioni».

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