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A Biella i giardini di marzo si vestono di nuovi colori (forse…)
In fondo all’anima tutti noi sogniamo non solo cieli immensi ma anche una città nuova
A Biella i giardini di marzo si vestono di nuovi colori (forse…). In fondo all’anima tutti noi sogniamo non solo cieli immensi ma anche una città nuova, che sappia toccare le corde di chi, lontano dal traffico e dallo stress delle grandi metropoli del nord, desidera rigenerarsi al contatto con la natura e con la propria spiritualità.
A Biella i giardini di marzo si vestono di nuovi colori (forse…)
I giardini di marzo di battistiana memoria si vestono di nuovi colori per la politica biellese in attesa delle prossime amministrative che catalizzano ormai tutta l’attenzione di stampa e opinione pubblica locale. In fondo all’anima tutti noi sogniamo non solo cieli immensi ma anche una città nuova, diversa, con un vestito nuovo che sappia toccare le corde di chi, lontano dal traffico e dallo stress delle grandi metropoli del nord, desidera rigenerarsi al contatto con la natura e con la propria spiritualità.
Il turismo a Oropa
I dati del turismo ad Oropa targati 2023 ci dicono qualcosa di più, con visitatori provenienti anche dall’estero che hanno fatto registrare un autentico boom di like per la nostra valle e per il nostro Santuario che in questi giorni, ricoperto anche da una insperata coltre di neve è di una bellezza senza pari. Ci fosse anche la funivia in funzione sarebbe perfetto, ma qui da noi puoi mica avere tutto e subito, una cosa per volta…Prima la neve e poi, forse, di impianti aperti se ne riparlerà forse col sole…
Attratti dalla gloria
Ma a proposito di sogni di gloria, chi più dei nostri amministratori ne è ammaliato ed attratto (della gloria soprattutto) specie quando si tratta di assicurarsi altri cinque anni di posto al sole senza troppi scossoni e senza tante preoccupazioni. Mettetevi per un attimo nei panni di chi si appresta a diventare sindaco di un Comune come Biella: la paga è buona, l’impegno, in relazione alla paga, non è poi così oneroso, la visibilità, anche quando non la vuoi, è sempre dietro l’angolo…
Una vita avventurosa
Insomma cosa volere di più? Se poi diventi pure il bersaglio di una spy story a livello nazionale – come pare sia avvenuto anche per alcuni nostri parlamentari biellesi – ti sembrerà di essere in un film con una trama degna di 007, quasi come per il capodanno a Rosazza con tanto di sparo ancora avvolto dal mistero. Una vita avventurosa, insomma, senza se e senza ma, che presenta per chiunque si presenti una costante: poter dire tutto e il contrario di tutto sempre e comunque senza possibilità di essere smentiti. Infatti, non ci sarà mai nessuno che verrà a chiederti conto del tuo operato, non ci sarà mai nessuno che potrà non volerti candidare dicendoti che non hai ben amministrato.
Il coraggio di rompere con il passato
Questi sono dettagli, qui da noi, sotto il Mucrone, ci va sempre bene tutto, sia che tu voglia raddoppiare la Trossi, sia che tu non lo voglia fare. L’importante è impedire al tuo avversario politico di prendere più voti, mica favorire il progresso e la crescita della tua città. Ecco appunto su questa ed altre sfide, il coraggio di vivere (e di rompere con il passato e con certe logiche partitiche da prima Repubblica), quello a Biella ancora non c’è…
Luigi Apicella
Dello stesso autore leggi anche: Le dodici fatiche di Ercoli
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Ardmando
8 Marzo 2024 at 8:40
Corradino era e resta l’uomo sbagliato nel posto sbagliato. Altre formazioni politiche facenti capo a correnti nazionali, hanno già ampiamente dimostrato di non essere all’altezza di amministrare grandi città come Milano, che praticamente è in mano alla delinquenza o come la più vicina Torino, che ancora porta addosso il vergognoso scempio operato dalla giunta dei PentaSomari. La capacità di mettere l’uomo sbagliato nel posto sbagliato per interessi di denaro e partito è una logica ben condivisa in buona parte del Pianeta. Pensiamo agli USA che rischiano di vedere nuovamente uno stupratore, evasore, truffatore, corrotto, golpista e retrogrado come Presidente solo perchè l’altro partito ha come unico candidato da proporre un vecchietto affetto da Alzheimer che probabilmente se rieletto terminerà il suo mandato da un letto l’ospedale.
Spero che a Biella siano più furbi e che puniscano l’attuale giunta invece di premiarla.
Luisella
8 Marzo 2024 at 16:19
perfettamente ragione, una vergogna!
Franco
9 Marzo 2024 at 7:07
bravo Luigi..come sempre si..spera che poi le cose andranno meglio…