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Se Portula piange, Biella non ride…

Ha fatto il giro dell’Italia la notizia del concorso per istruttore amministrativo indetto dal piccolo comune della Valsessera

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Elezioni, vincere ma non con ogni mezzo. Piccolo vademecum di sopravvivenza in ordine sparso per le prossime amministrative di giugno a Biella.

Se Portula piange, Biella non ride… Ha fatto il giro dell’Italia la notizia del concorso per istruttore amministrativo indetto dal piccolo comune della Valsessera.

Se Portula piange, Biella non ride…

Portula pazienza verrebbe da dire alla notizia, ripresa dai media nazionali, in cui al concorso per un posto in Comune a Portula da istruttore amministrativo si sono presentati in trenta. Di questi trenta, nessuno ha superato la prova scritta, segno inequivocabile che per il piccolo comune del Biellese – circa 1200 abitanti – occorrerà fissare una pre-selezione per il prossimo 27 del mese che anticipi la prova scritta. Ovvio che di fronte a questa curiosa notizia i social si siano scatenati facendo tutta una serie di ipotesi su questa ennesima disavventura mediatica per il nostro territorio che un po’ fa sorridere.

Quanto è bello il Biellese

Chissà se al posto dei candidati bocciati ci fossero stati direttamente i politici del Comune: avrebbero saputo superare il test? Come se la sarebbero cavata? Sicuramente, parafrasando un vecchio proverbio d’altri tempi, se Portula piange, Biella non ride… In questi giorni, infatti, un turista occasionale piovuto qui domenica scorsa, si è meravigliato di quanto fosse bello il nostro paesaggio montano, un mix tra natura, tradizione, luoghi e location da scoprire. Quello di cui si rammaricava con il sottoscritto era il fatto che, fermatosi a leggere qualche articolo sulla stampa locale, non poteva non notare una certa negatività nei toni e nei contenuti in cui parlavamo di noi stessi, delle nostre problematiche, del nostro essere sempre bastian contrari a qualsivoglia progetto.

Viva i privati

Un esempio? Bastava scorrere nei giorni scorsi alcuni titoli: ”Funicolare a metà, addio posteggio per il Piazzo”; “Il Piazzo in rivolta, saremo isolati…”; “Primo piano, Vette tempestose”, con evidente riferimento alla nuova area commerciale e di spazi che dovrebbe sorgere alle porte della città e che oggi vede PD e Confesercenti contro la realizzazione del progetto. Comunque la pensiate sull’opportunità o meno di questi progetti – per ora sulla carta – di rilancio una domanda sorge spontanea. Se non ci fossero i privati, il pubblico, vista la situazione di crisi attuale, sarebbe in grado di rilanciare in toto qualsivoglia progetto di recupero e di rilancio di zone della città dismesse, degradate, periferiche, uscite dai radar dell’affluenza dei cittadini? Ho i miei dubbi…

Basta con le barricate

Allora, un consiglio che do a me stesso e a tutti i vari interlocutori che nelle prossime settimane torneranno ad accapigliarsi, in consiglio comunale e non, su questo o quel progetto da promuovere o da cassare. Il cambiamento, il progresso, le nuove opportunità dettate dal cambio di abitudini che ognuno di noi sta sperimentando giorno dopo giorno non si fermano con le barricate, con i no fuori tempo massimo. Si può mettere una pezza a certe decisioni, ma poi il cambiamento travolge tutto. Il Covid, a suo modo, ci ha insegnato anche questo. Quindi smettiamo di autoflagellarci con il nostro pessimismo cosmico in salsa biellese e valorizziamoci di più nelle cose in cui sappiamo eccellere e fare la differenza. Che, come diceva quel turista per caso capitato qui da noi, possono ancora essere tante.

Luigi Apicella

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4 Commenti

1 Commento

  1. Tiziana

    24 Febbraio 2024 at 9:06

    vorrei fare notare che stanno lavorando x distruggere i giardini del thes per costruire un asilo ,quando questo asilo esiste già in via serpentino…dove sembra che vogliano fare dei giardini…ma si può distruggere un parco per metterci cemento e viceversa…

  2. Lelia Zangrossi

    24 Febbraio 2024 at 9:41

    Perfettamente d’accordo. Un po’ più di positività sarebbe opportuna. Il Biellese ha grandi potenzialità, facciamole emergere. Valorizziamo la bellezza del nostro territorio.

  3. Sonia ganz

    24 Febbraio 2024 at 11:57

    ai saran tucc dla zona dan tecal riva aschi’ ca la scriu, giu’ da la’ ai sun tucc ampara’…

  4. Carlo

    24 Febbraio 2024 at 17:03

    Andate sul sito del Comune di Portula e leggete le domande e le modalità della prova scritta… Leggete anche i criteri di valutazione: mi chiedo,come si può dare 1,dico 1,al giudizio di ortografia e sintassi ? Per un posto a 1200 euro al mese.Selezionano astronauti per la NASA ?

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