Pensieri e parole
Dimenticare è pericoloso, soprattutto in tempi di guerra
Ricordare la Shoah non significa prendere una posizione oggi a favore di uno Stato a discapito di un altro, ma serve a preservare la nostra umanità
BIELLA – Sabato 27 gennaio era il giorno della memoria per le vittime dell’Olocausto. I testimoni viventi stanno via via scomparendo e ora tocca ai loro eredi, e a tutti noi, continuare a fare in modo che non si dimentichi ciò che è accaduto. Oltre che sui giornali, se ne parla nelle scuole. Nei giorni scorsi ho trattato l’argomento nelle classi in cui insegno, attraverso video e approfondimenti sulla vita di Anna Frank e sulle testimonianze degli ultimi superstiti tra i deportati.
Mantenere l’attenzione dei ragazzi, suscitando in loro reazioni emotive è sempre più complesso. Il tasso di distrazione è alto, esattamente come accade per gli adulti. Manca il tempo per pensare e, quindi, per sforzarsi di capire come si sia potuto arrivare ai campi di concentramento, solo pochi decenni fa nel cuore dell’Europa. Dimenticare è pericoloso, soprattutto adesso con i conflitti che ci stanno circondano, che devono indurci a cercare nella storia i pericoli a cui siamo esposti.
Ricordare la Shoah non significa prendere una posizione oggi a favore di uno Stato a discapito di un altro, non vuol dire nemmeno minimizzare le tragedie che costellano la storia di tanti popoli. Lo sforzo di ricordare ci serve per non annientarci e per preservare la nostra umanità, perché se vengono negate la libertà e la dignità dell’uomo, le cose più terribili diventano realtà.
Questo la storia ce lo ha insegnato tante, troppe, volte e smettere di ricordare, soprattutto oggi che ci troviamo accerchiati da conflitti che si potrebbero ampliare, ci espone a rischi epocali.
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Sonia ganz
29 Gennaio 2024 at 12:03
nessuno dimentica, non ci dimentichiamo neanche di lei, ennesimo politico che ha gestito biella come gli altri x ridurla come e’ ora, anche lei 2 o 3 lavori, stipendi,commercialista ( molto amati ), professore, politico, l’ ennesimo Che dovrebbe sparire, invece ha acquistato un giornale che permette ad uno che non si capisce di cosa se ne faccia di diversi incarichi, se non quello di far aumentare i disoccupati, se fossero tutti come lei nessuno lavorerebbe piu’,e ci fa sempre la morale su ogni argomento !!! mia nonna diceva: chi dice che fa diversi lavori non ne fa bene neanche uno,e che i ricchi piu’ ne hanno di soldi piu’ ne vogliono ; ma non pensa mai dall’ alto del suo trono che non tutti i biellesi sono ruffiani ignoranti ?