BiellaPausa Caffè
Riapriranno il teatro ed il museo?
Ecco “Pausa Caffè”, la rubrica settimanale di Giorgio Pezzana

Era l’inizio dell’estate di diversi anni or sono. Preso atto che da palazzo Oropa non giungeva alcuna notizia riguardante la programmazione degli eventi di Biella Estate, mi recai presso l’assessorato alla Cultura della Città di Biella alla ricerca di spiegazioni. Assessore all’epoca era Giuliano Ramella il quale rispose alla mia domanda con un’altra domanda: “Le risulta che siano arrivate molte telefonate in redazione di lettori alla ricerca di notizie su Biella Estate?” domandò con estrema pacatezza giocherellando con una matita. Esitai un attimo e poi “Non mi risulta” dissi un po’ imbarazzato. “Ecco” disse Ramella “questa è la dimostrazione che la città potrebbe anche fare a meno di Biella Estate, non se ne accorgerebbe nessuno”.
Questo episodio mi è tornato alla memoria pensando al teatro Sociale “Villani” ed al Museo del Territorio, chiusi entrambi da tempo per lavori, almeno così si è detto. Quanti lettori avranno telefonato alle redazioni dei giornali biellesi per sapere quando il teatro ed il museo riapriranno i battenti? Presumo nessuno. Eppure si tratta dei due principali poli culturali della città, due luoghi importanti che raccolgono la storia e la memoria di questo territorio.
Ed allora, un secondo e più inquietante interrogativo mi ha invaso la mente: ma il teatro Sociale “Villani” ed il Museo del Territorio, riapriranno? In fondo, per un’amministrazione cittadina sempre a corto di risorse, teatro e museo chiusi vogliono dire risparmi sulle bollette di luce, acqua e gas, risparmi sul personale che potrebbe essere ricollocato altrove in seno ai vari uffici municipali, risparmi per le pulizie. La programmazione teatrale potrebbe essere banalmente trasferita al teatro Odeon, come si è fatto per decenni prima che il teatro Sociale divenisse struttura di proprietà comunale, pagando semplicemente un affitto alla Ciat che gestisce il locale, senza altre preoccupazioni. E per quel che riguarda il museo, ebbene, l’allestimento di qualche iniziativa all’interno del chiostro di San Sebastiano, come recentemente annunciato, potrebbe lasciar presagire una riapertura più o meno imminente dei locali espositivi. Abituando gradualmente la gente ad un utilizzo dimezzato di quel sito che così tante polemiche ed equivoci ha destato sin dal giorno della sua inaugurazione.
Sono solo ipotesi, ovviamente, anche perché di risposte non me ne aspetto. Da alcuni anni le amministrazioni di palazzo Oropa parlano solo con chi siede sugli scranni comunali. Giornali e cittadini servono i primi per la propaganda elettorale ed i secondi per raccattare voti. Democraticamente.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook
Ci.Di.
24 Luglio 2025 at 16:19
il solito dubbio amletico:
il servizio fa l’utenza o viceversa ?
continuando così sarà sempre più una città di anziani e i giovani che studiano fuori non torneranno più …triste, triste…
.Bruno
24 Luglio 2025 at 18:55
Biella meriterebbe un teatro con spettacoli di alto livello ,biella estate meglio chiamarla biella risate, nessuna iniziativa interessante il nulla come le teste vuote di chi governa una città dal pugno duro, ma se lo dessero sul naso
Ardmando
24 Luglio 2025 at 19:26
Povero vecchio nostalgico del comunismo, seguace di una corrente politica di INCAPACI (dimostrato dati alla mano) e senza idee o speranze. La vostra rabbia e delusione è la nostra più grande soddisfazione. Noi governiamo, voi rosicate. E sarà così ancora a lungo, grazie a voi.
.Bruno
24 Luglio 2025 at 20:01
voi governate? ma se non siete capaci neanche di camminare da soli dovete farvi aiutare da trampisti coglioni.siete dei venduti altro che governare mandate allo sfascio l Italia e gli italiani e non rosico ma mi diverto a vedere dall Albania alla Sardegna le cazzate che fate
steap63
26 Luglio 2025 at 7:29
Comincia il teatrino destra sinistra con le varie nostalgie che si rifanno alle guerre puniche per arrivare all’Albania a Trump etc….. potreste fare voi qualche spettacolo teatrale o magari chiedere alla Meloni o a Trump…. qualche idea ce l’hanno per ravvivare Biella.
Biella attualmente non brilla certamente per offerta culturale e di svago (a parte dove c’è da mangiare e bere come ovunque) e come sempre le responsabilità vanno equamente divise