Idee & Consigli
Destinazione Australia: come ottenere il visto e organizzare un viaggio indimenticabile
L’Australia riapre finalmente i confini: tutto quello che c’è da sapere per ottenere il visto e programmare un viaggio memorabile
Chi ha sempre desiderato visitare l’Australia non deve più rimandare e può finalmente iniziare a programmare il viaggio nei minimi dettagli. Dopo un lungo periodo di chiusura, infatti, è di nuovo possibile recarsi in uno dei territori più affascinanti del pianeta, dove già a partire dal 21 febbraio 2021 sono state abrogate le restrizioni anti-Covid che impedivano l’ingresso dei viaggiatori.
Munendosi di visto obbligatorio, è possibile varcare i confini nazionali ed esplorare il Paese organizzando una breve vacanza o un soggiorno più lungo per motivi di studio e lavoro, una straordinaria esperienza che i giovani non dovrebbero perdersi.
Quale visto richiedere? eVisitor o Working Holiday
Tutti i viaggiatori europei che si recano in Australia per una vacanza o un viaggio d’affari devono necessariamente esibire il visto obbligatorio, documento necessario per superare i controlli durante il check-in e richiesto anche ai minori.
Il visto Australia eVisitor ha come destinatari coloro che viaggiano per motivi turistici ma anche chi si sposta per necessità professionali. Ha una validità di un anno, durante il quale è possibile soggiornare in Australia per un massimo di 3 mesi consecutivi.
Per ottenere l’eVisitor è necessario essere in possesso di specifici requisiti, tra cui non vendere beni o servizi a consumatori locali, impegnarsi a non stipulare un contratto di lavoro in Australia e dimostrare di avere i mezzi finanziari necessari per far fronte sia alle spese di viaggio sia ai costi relativi al soggiorno stesso.
Per quanto riguarda il visto Working Holiday Australia, invece, è stato introdotto dal governo australiano per incentivare i giovani a trascorrere un anno in una delle località del territorio, sia lavorando sia avviando un percorso di studi. Questo tipo di visto viene concesso ai giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, può essere richiesto fino a tre volte e finora ha coinvolto oltre un milione di ragazzi provenienti da più di 40 Paesi.
Indipendentemente dallo scopo del viaggio, esplorare le bellezze naturali dell’Australia è sempre un’esperienza appagante e indimenticabile, così come visitare le principali città come Melbourne, Perth o Sidney, ammirando dal vivo la grandiosa e scenografica Sydney Opera House che ha riaperto le porte ai visitatori ospitando eventi, visite guidate e spettacoli da vivo.
Come richiedere il visto per l’Australia
L’eVisitor per fare una vacanza o un viaggio d’affari in Australia può essere richiesto comodamente online, rivolgendosi a un’agenzia di visti qualificata che permette di inoltrare la domanda in qualsiasi momento, accedendo alla piattaforma web da un device collegato a Internet.
A fronte di una spesa pari a 14,95 € a persona, è possibile ottenere il visto Australia in modalità elettronica ricevendolo via e-mail mediamente entro 5 giorni dalla richiesta, oppure optare per una richiesta urgente. Attualmente, tuttavia, i tempi di attesa potrebbero essere più lungi a causa del sovraccarico di lavoro da parte del Dipartimento per l’Immigrazione.
Cosa sapere prima di partire
Il governo australiano consente l’ingresso solo ai viaggiatori completamente vaccinati, vale a dire a coloro che hanno ricevuto la somministrazione di almeno due dosi di vaccino contro il Coronavirus, con la seconda dose avvenuta almeno 7 giorni prima dell’arrivo (una dose nel caso del vaccino Janssen).
Tutti i viaggiatori, inoltre, sono tenuti a compilare la “Digital Passenger Declaration” almeno 72 ore prima della partenza: è la dichiarazione che contiene recapiti e informazioni sullo stato vaccinale e sullo stato di salute, ma anche la lista di tutti i Paesi visitati negli ultimi 14 giorni.
È anche necessario, infine, esibire l’esito negativo di un test Covid effettuato prima della partenza, precisamente massimo 72 ore prima se molecolare o massimo 24 ore prima nel caso di tampone antigenico.
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