Erano dei rider e vivevano a Torino i quattro uomini morti nella strage sull’autostrada A4

Vivevano a Torino e lavoravano come rider, tutto il giorno in bicicletta a fare consegne a domicilio, i quattro pakistani morti l’altro giorno sull’A4, tra gli svincoli di Mercallo Mesero e Arluno. Vivevano a Torino e proprio a Torino la comunità pakistana ha deciso di organizzare l’ultima preghiera per i suoi amici qui in città prima di inviare i corpi dei quattro uomini in patria.

Le vittime viaggiavano a bordo di una Toyota Yaris e stavano andando al consolato di Milano per ritirare dei documenti. Sono stati tamponati da un furgone e nell’impatto sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo.Sono morti prima ancora di essere trasportati in ospedale.  Sulla dinamica dell’incidente indaga la polizia stradale di Novara, la procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Anche il conducente del furgone è rimasto ferito ma non in modo grave. L’autostrada, ieri, è rimasta chiusa sei ore.

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