Basso BielleseCronaca
L’ultimo abbraccio all’imprenditrice biellese Rita Zola
Il ricordo: “Era una persona straordinaria, di una dolcezza infinita”
È stato celebrato sabato scorso, nella chiesa parrocchiale di Viverone, il funerale di Rita Zola, la donna morta all’età di soli 57 anni a causa di una malattia che non le ha dato scampo e se l’è portata via nel giro di pochi mesi.
Chiesa gremita per l’addio a Rita Zola
La chiesa è bastata a malapena a contenere tutti coloro che hanno voluto essere presenti per salutarla un’ultima volta. Erano lì, accanto al marito Giovanni Fosson, distrutto dal dolore per la perdita della moglie che aveva tanto amato.
Imprenditrice, moglie e madre, Rita era molto conosciuta a Viverone, dove per anni aveva aveva lavorato insieme al marito nella ditta di famiglia, la Egiesse, una società di progettazione e consulenza nel campo dell’edilizia.
“Una persona straordinaria”
Tante sono le testimonianze d’affetto riportate sui social in un momento così triste: «Ciao cara Rita, non ci posso ancora credere. Ti ricorderò sempre con tanto, tanto, tantissimo affetto. Abbraccio forte tutta la tua famiglia ed i tuoi cari, la tua mamma ed il tuo papà. I miei pensieri sono con tutti voi, nel ricordo dolce di Rita». Questo è il pensiero di Maja.
«Veramente una persona straordinaria, di un’infinita dolcezza e grande disponibilità verso gli altri» invece ha commentato Maria Giulia.
Rita viene ricordata in paese come una donna semplice, sempre pronta a ridere e scherzare, Amava lo stare in compagnia. Un’imprenditrice solare e propositiva, che non ha mai fatto mancare il suo contributo di idee e ottimismo. Doti rare, che lei aveva e sapeva trasmettere.
Una raccolta fondi per sostenere la ricerca contro i tumori
In segno di vicinanza, i coscritti del 1966 di Viverone accanto al marito Giovanni hanno dato vita a una colletta destinata a sostenere le ricerche contro i tumori, un gesto che testimonia la forza della solidarietà di una piccola comunità.
Oltre al marito, Rita ha lasciato nel dolore i figli Valerio con Luce, Veronica con Davide e i nipoti Leonardo, Aurora, Martino, e Giuliana con Manuel, la mamma Maria Rosa, il papà Carlo, la sorella Paola con Gabriele, i suoceri Fiorentino e Anna e il padrino Agostino.
Mauro Pollotti
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