Cossatese
I ladri non risparmiano nemmeno gnomi e civetta di pietra
Brutta sorpresa per i titolari del B & B Cà Dal Busc e lo scultore Alessandro Bozzetto
Spariscono gnomi, ma anche civette in pietra dai boschi del Biellese sistemati per abbellire il paesaggio.
Furto di gnometti nel bosco di Sostegno. Brutta sorpresa per i titolari del B & B Cà Dal Busc che avevano installato alcuni gnomi lungo il sentiero, una idea per rendere l’ambiente più magico. E invece qualcuno ha pensato di portarsi via tutti i gnomi.
Sono stati gli stessi titolari a condividere sui social la delusione per il furto subito. Non tanto per il valore commerciale, quanto per il valore affettivo. Erano stati realizzati a mano dipinti sulle pietre raccolte dal torrente Sessera. «Eravamo felici di aver realizzato il percorso dell’immaginario a Casa del Bosco, per dare un tocco di magia alle passeggiate, permettere ai piccini di entrare nel mondo fiabesco del Bosco – spiegano i gestori dell B&B sulla loro pagina Facebook -. Stavamo anche pensando di arricchirlo, un po’ per volta. Qualcuno invece ha pensato bene di rubare gli gnomi, ben quattro, oltre ad alcune fatine. E perché poi? Per puro egoismo di chi invece di creare sogni se ne frega di tutti e tutto e pensa che magari nel suo giardino stiano meglio. L’egoismo non è altro che povertà di cuore».
Una civetta in pietra e un carillon sono stati portati via dalla radura della Baraggia di Mottalciata. Il luogo è stato scelto dall’artista Barbara Pareti per realizzare una galleria d’arte a cielo aperto con diversi suoi quadri appoggiati ai tronchi. A collaborare anche lo scultore di Valdilana Alessandro Bozzetto, che aveva creato una civetta in pietra pesante circa 35 chilogrammi. «Avevo deciso – spiega Bozzetto – in segno di amicizia di arricchire la radura. Avevo sentito che era già stato trafugato, una quindicina di giorni fa, un carillon messo da Barbara e mi sembrava carino rimpiazzarlo. Ma poco dopo è sparita anche la civetta in pietra. Sono veramente dispiaciuto di questo. A chi ha compiuto il gesto auguro di avere tanto e tanto lavoro per capire cos’è la fatica e per imparare a chiedere senza appropriarsi di cose che non sono sue». Nella radura della Baraggia di Mottalciata comunque si possono ancora ammirare diversi lavori di Pareti. «Quella radura – spiega l’artista sui social – in cui a inizio covid decisi di portare alcune mie opere, non era mai stata intaccata da atti vandalici di questo tipo. Sono dispiaciuta per l’accaduto».
Intanto Bozzetto continua a realizzare le sue sculture in pietra raffiguranti gnomi, fiori, visi o cuori. I suoi lavori, si possono ammirare e incontrare su diversi sentieri dell’Oasi Zegna, a San Bernardo o su alcuni tracciati lungo il Monte Barone.
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