Cronaca
Barazzetto, sparano a un gatto con un fucile a piombini
BIELLA – Quale male può aver fatto un innocuo micio alla collettività, per essere ferito con un colpo di fucile a piombini?
Nulla giustifica un tale comportamento da parte di un “essere umano”. Purtroppo però è successo, sabato scorso al Barazzetto. Il gatto in questione si chiama Tofu ed è di proprietà di Giulia, una giovane donna che risiede appunto nel rione cittadino: «Erano le 19,45 di sabato scorso – racconta la donna ancora in preda alla rabbia -, il mio gatto era uscito dopo aver mangiato. Intorno alle 22,50 l’ho visto rientrare a casa sanguinante. Dopo aver osservato il suo manto ho notato che c’era un piccolo foro dietro ad una scapola, con all’interno un piombino. A quel punto ho realizzato: qualche delinquente incivile gli aveva sparato addosso. Visto che per fortuna non si trattava di un organo vitale compromesso, ho estratto il piombino, poi ho chiamato la veterinaria. La sua diagnosi telefonica mi ha riempito il cuore di gioia: mi ha riferito che non c’era un imminente pericolo di infezione, quindi non ha prescritto una cura antibiotica. Insomma, è il caso di dire che nel male è andata ancora bene».
Tofu è stato adottato da Giulia circa un anno fa: «E’ un gatto sfortunato – continua la giovane -. Lo abbiamo preso al canile. Era in via di guarigione a seguito della rottura del bacino. Non si è mai saputo quale fosse stata la causa esatta della frattura. Ora Tofu fa parte della famiglia, gli vogliamo un sacco di bene. Spero che non capiti mai più un fatto del genere».
Lo spiacevole episodio – già noto ai Carabinieri – per fortuna non ha avuto conseguenze gravi, ma resta l’amarezza per un gesto insensato: «Dico senza timore che chi non rispetta la vita, soprattutto quella di chi è innocente e indifeso, non merita nulla».
A quanto pare di gesti irresponsabili a danno degli animali, al Barazzetto, ne sono stati registrati anche altri, non più di qualche mese fa. Alla fine dello scorso febbraio, infatti, all’interno di due ciotole posizionate nello spazio che ospita una colonia felina sono state disseminate puntine da disegno e inserito un veleno topicida. Alcuni residenti della zona avevano segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine. Purtroppo fino ad oggi non è stato dato un nome né un volto all’autore del gesto.
«Quanto successo a Tofu – conclude Giulia – l’ho reso pubblica sulla mia pagina di Facebook, invitando i miei amici a condividerla. Tutti devono sapere che c’è ancora in circolazione gente così cattiva e malvagia».
Mauro Pollotti
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