Venerdì sera all’Agorà un incontro sul tema: La Verità rende liberi. Da Maddalena ai giorni nostri

Ero un bambino quando in quella televisione in bianco e nero, trasmisero “La Freccia Nera”, lacrimosi solcarono le mie guanciotte paffutelle, e la cosa preoccupò non poco i miei genitori, a nulla servivano i loro rimproveri, stai lontano dallo schermo! Perché piangi…? Ma la loro preoccupazione crebbe la prima volta che vidi un castello, piangevo mi dimenavo, dovevo entrare in quel maniero ed esplorarlo, al che la Tranquilla e Giuseppe il Giusto, seriamente pensarono che avessi dei problemi.

Passò qualche anno, e all’improvviso sentii in quella televisione, che a quell’epoca era quasi a colori, in quanto mio padre aveva messo una pellicola sullo schermo, verde in basso e azzurra in alto, sentii una campana enorme che suonava, si parlava della “Rosa dei Tudor”.

Quello fu il richiamo. Era come se io vivessi alle luci di tenue candele, mentre qualcuno aveva costruito un impianto di illuminazione ricco di lampadine e munito di un interruttore, di cui ignoravo l’esistenza, ma la televisione, quasi a colori, premette quell’interruttore e la luce mi attraversò. Da quel giorno ha avuto inizio la mia ricerca, libri sul tema hanno aperto altri libri su temi più complessi, che a loro volta sono diventati torrenti impetuosi di libri “sconsigliati”.

Corsi, conferenze, e poi chilometri e chilometri in sella alla mia moto, per vedere con i miei occhi, dall’Irlanda al sud del Marocco, dalla Scozia al sud della Tunisia, dal Portogallo alla Romania. Mentre eravamo in tre, io la moto e un buon libro, ho messo le ruote del mio cavallo meccanico in ogni centimetro di Francia, accompagnato da lacrime che solcavano e solcano quel viso vissuto.

Negli ultimi venticinque anni, ho incontrato persone straordinarie, veri conoscitori dell’altra verità, assieme abbiamo condiviso e studiato, sempre accompagnati da spunti nuovi e nuove percezioni, in attenta osservanza e riverenza del “per chi ha occhi per vedere e orecchie per intendere”. Quante menzogne ci sono state raccontate? Quante vengono profuse ai giorni nostri? Perché accettiamo ciò…? Chi fu veramente Maddalena, chi furono i Merovingi o Lungo Chiomati?
I Catari, perche? I Templari cosa conoscevano…?!?
Massoneria, tutti si riempiono la bocca di questo termine, ma cos’è veramente la Massoneria? Federico Rosazza Pistolet, cosa ha celato?
Faremo un viaggio di 2.000 anni, condividendo emozioni, e segreti, cercando la verità, quella verità che i Templari incidevano sulle loro spade, “La verità rende Liberi”

Appuntamento all’Hotel Agorà venerdì 1 Luglio ore 21. Ringrazio il gruppo “Messaggi d’Amore in Cuore”, per il grande supporto. La serata è libera, con un obolo di 2€ per pagarci i costi. Abbiamo solo 80 posti per cui contattate Silvia via Whatsapp al numero 347 73 56 107.
Che la Luce sia con NOI. Non nobis DOMINE
Silvio Zuppicchiatti

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook