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Vacanze estive: in Italia e all’estero i biellesi scelgono il top
Una inversione di tendenza rispetto al recente passato

Vacanze estive: in Italia e all’estero i biellesi scelgono il top. L’asticella si alza, vacanze sempre più curate, scelte con anticipo e vissute come un vero investimento. Su se stessi.
A confermare la tendenza è Giampiera Cadamuro, titolare dell’agenzia Zante Viaggi di Gaglianico. «Oggi direi che siamo su un 50 e 50 tra Belpaese ed estero – spiega -. Fino all’anno scorso era quest’ultimo a prevalere, almeno per la nostra clientela. Ora, invece, è cresciuto l’interesse per lo Stivale, ma non più con soluzioni economiche: chi resta entro i confini vuole strutture di livello e servizi all’altezza. Anche qui si cerca il meglio».
Vacanze estive: in Italia e all’estero i biellesi scelgono il top
Un cambiamento che ha preso slancio nelle ultime stagioni. «L’inversione di tendenza è iniziata un paio d’anni fa – precisa -, ma quest’estate è più marcata. Dopo il Covid si viaggia con più entusiasmo e consapevolezza. Si preferisce una vacanza ben costruita, personalizzata piuttosto che scelte improvvisate dove spendere poco».
Tra le destinazioni italiane vincono i grandi classici. «Sardegna e Sicilia sono sempre molto amate – prosegue Cadamuro -. La richiesta riguarda soprattutto i villaggi turistici, i tour organizzati e le crociere».
Per chi sceglie l’estero, invece, la parola d’ordine è osare, prediligendo mete lontane e affascinanti. «Ne sono esempi i tour in Vietnam, Cambogia, Sudafrica. Sono proposte importanti anche dal punto di vista economico – spiega -, pensate per chi vuole vivere emozioni uniche. Tiene bene il Mar Rosso, si registrano molte richieste per Capo Verde e la Grecia supera la Spagna in popolarità. Tra le mete più ambite dai viaggiatori avventurosi ci sono poi Islanda, Capo Nord, Lapponia. Anche il Marocco con le esperienze nel deserto e la Turchia. Meno gettonate di un tempo, invece, le Baleari e la Tunisia, frenata dalla nuova normativa che dal 1° gennaio richiede il passaporto».
Vince sempre Ferragosto
E per quanto riguarda il periodo preferito? «La quindicina di giorni di Ferragosto resta sicuramente la più richiesta. Ma quest’anno è cresciuto l’interesse per giugno, mese sicuramente meno affollato».
Anche le abitudini di prenotazione sono cambiate. «I nostri clienti hanno capito che prenotare in anticipo fa davvero la differenza: voli meno cari, più scelta, nessuno stress dell’ultimo minuto. In quest’ottica, in questo periodo stiamo già vendendo tour per Capodanno e Pasqua».
Niente più corse contro il tempo, dunque, niente soluzioni improvvisate. I biellesi tornano a vivere il viaggio come qualcosa che conta davvero, da costruire con cura, ovunque sia. «Si cerca un’esperienza che resti – conclude Cadamuro -, ben organizzata e, soprattutto, bella da ricordare».
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