AttualitàBiella
Raccolta differenziata, Biella e il Biellese sono oltre il 70%
Un dato superiore all’obiettivo del 65% previsto dalla normativa nazionale

Raccolta differenziata, Biella e il Biellese sono oltre il 70%. In Piemonte continua la crescita: con un ulteriore punto percentuale rispetto al 2023, lo scorso anno è stato raggiunto il 68,9%.
Ogni cittadino nel 2024 ha consegnato alla raccolta differenziata 360 kg circa di rifiuti, lasciandone invece 163 kg nel rifiuto indifferenziato residuo, un chilo in più rispetto al 2023. A livello provinciale l’obiettivo del 65% di differenziata previsto dalla normativa nazionale e dal piano regionale rifiuti viene raggiunto da tutte le realtà. In particolare Vercelli, Cuneo, Biella, VCO e Novara superano il 70%, obiettivo da raggiungere entro il 2025 che verrà quindi verificato sui dati 2026.
La Città metropolitana di Torino per la prima volta raggiunge il 65% nel suo complesso, posizionandosi al di sopra del valore medio di questi enti.
Raccolta differenziata, Biella e il Biellese sono oltre il 70%
I dati sono forniti dalla Regione Piemonte tramite il proprio Osservatorio Rifiuti. Che acquisisce sistematicamente dal 2001 informazioni sulla gestione dei rifiuti urbani. E in particolare quelle relative alla produzione, allo smaltimento ed al recupero dei rifiuti differenziati e indifferenziati articolati a livello comunale, consortile e provinciale.
Tali informazioni sono necessarie alle attività di pianificazione regionale di settore, nonché di indirizzo e coordinamento. Per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata.
«Queste cifre ci consegnano un Piemonte in netta crescita che conferma un trend positivo e costante – commenta l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati -. Superare il 68% di raccolta differenziata è un risultato importante ed è il frutto dell’impegno di amministrazioni comunali, consorzi e soprattutto dei cittadini».
La legge regionale n.1/2018 ha stabilito obiettivi volti a limitare la produzione di rifiuti indifferenziati. Gli obiettivi prevedono il raggiungimento di una produzione annua di rifiuto indifferenziato non superiore a 126 kg/abitante entro il 2025. Eccetto la città di Torino per la quale, in deroga, sono stabiliti un obiettivo non superiore a 159 kg/ab entro il 2024 e a 126 kg/ab il 2028.
Novara è la migliore
Ricordiamo che il valore di riferimento per il Rur, Rifiuti urbano residuo, per il 2024 è 159 kg pro capite. Si evidenzia dunque il raggiungimento di tale obiettivo a livello provinciale, anche se la normativa lo pone a livello consortile. Questa la suddivisione per provincia: Alessandria 171, Asti 144, Biella 146, Cuneo 138, Novara 102, Torino 182, VCO 158, Vercelli 155, Piemonte 163.
La provincia di Novara risulta la pertanto la migliore, poiché con 102 kg pro capite ha già raggiunto l’obiettivo previsto entro il 2025. Non raggiungono invece l’obiettivo Alessandria e la Città metropolitana di Torino, che ha una produzione di poco superiore ai 159 kg/ab annuo (ovvero 159,9).
Infine per quanto riguarda il dato dei comuni capoluogo, per la differenziata Biella ha raggiunto il 70% con 133 chilogrammi per abitante.
LEGGI ANCHE: Abbandona i rifiuti: denunciato e multato
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook







