Attualità
Patente auto nel Biellese, il tempo d’attesa è anche di sei mesi
Domenico Pelle, rappresentante delle autoscuole biellesi: «Presto ci saranno miglioramenti»
BIELLA – Da 6 a 8 mesi per prendere la patente di guida. L’emergenza sanitaria legata al “Covid” ha però solo accentuato un problema che nel nostro territorio si trascinava già da qualche tempo, anche se non con questi numeri e tempi. Gli esaminatori addetti all’accertamento delle prove infatti scarseggiano, in tutta Italia.
Motivo? Pensionamenti e ridimensionamenti della pianta organica, per cui oggi in provincia ci sono solo una ventina di persone che ricoprono questo ruolo mentre fino a qualche anno fa erano il triplo. Persone che, oltre agli esami veri e propri degli aspiranti guidatori, devono svolgere una mole impressionante di pratiche negli uffici della Motorizzazione civile. Conseguenza inevitabile, un ritardo mai visto per giovani e meno giovani che vogliono prendere l’abilitazione per guidare una motocicletta o un’automobile, tra esame orale e pratico. Se il Biellese è messo male, ancora peggio la situazione nel Torinese, con migliaia di persone in attesa e con nessuna certezza all’orizzonte per prendere il documento di guida. Gli addetti ai lavori parlano di oltre 10 mila persone in coda sotto la Mole, mentre nel Biellese la cifra dovrebbe sfiorare le mille unità.
Proprio alla luce di questa situazione molti torinesi negli ultimi tempi si sono spostati nel nostro territorio, e non solo, per conseguire la patente. Il che ha dilatato ulteriormente i tempi per i residenti, rendendo più caotica e incerta la situazione tra burocrazia e misure anti-Covid. Il Biellese insomma, che aveva dei problemi nello smaltimento delle richieste, ma sostanzialmente era un’isola felice nel panorama piemontese, oggi è in piena emergenza anche da questo punto di vista.
Il lockdown dell’anno scorso e le diverse restrizioni durante le fasi “arancione” o “rosse” hanno peggiorato le cose. E così oggi tante persone si affacciano alle autoscuole locali, imbattendosi in tempi d’attesa molto lunghi.
Meno patenti di guida, tra l’altro, significano meno automobili vendute (vecchie e nuove) e meno polizze assicurative. Insomma, un problema tira l’altro. Per le diverse agenzie del territorio una situazione di vera e propria crisi, attenuata solo dalla possibilità per molti aspiranti guidatori di sostenere l’esame orale, che ha garantito un po’ di lavoro negli ultimi mesi.
«Tutto vero. Anche se sono rari i casi in cui occorrono 6 o 8 mesi per prendere la patente – spiega Domenico Pelle , presidente provinciale Confarca Biella, che raccoglie i titolari delle autoscuole -. Per la maggior parte delle persone, l’attesa media è di 4 o 5. Dopodiché, grazie alla disponibilità del personale della Motorizzazione, proprio in questi giorni, la situazione pare tendere a un miglioramento. Nelle prossime settimane e mesi, infatti, saranno aumentati il numero di esami e andremo quindi a ridurre i tempi d’attesa complessivi. Un grazie quindi a questi funzionari che, anche grazie a turni di lavoro straordinari, renderanno meno lunga l’attesa tra il conseguimento del foglio rosa e l’esame pratico per la patente di guida».
Paolo La Bua
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