Attualità
Non aprite al traffico via XXV Aprile a Chiavazza
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
BIELLA – Recentemente il Comune di Biella ha ricavato al fondo del parco sito in via XXV Aprile a Chiavazza un parcheggio con una strada di accesso da via Carta, destinato agli abitanti della zona terminale di via Carta stessa. Poco prima di iniziare i lavori c’è stato un sopralluogo al quale hanno partecipato i consiglieri Davide Zappalà e Massimiliano Gaggino e l’architetto Graziano Patergnani ed alcuni abitanti di via XXV Aprile.
Nel corso del sopralluogo i rappresentanti del Comune hanno spiegato che lo scopo di questi lavori è di consentire l’accesso ai Vigili del Fuoco ed alle Ambulanze, ma anche di permettere agli abitanti di via Carta di transitare attraverso via XXV Aprile, per evitare le strettoie a doppio senso di marcia del tratto terminale di via Carta.
Gli abitanti di via XXV Aprile a questo punto hanno dichiarato che sono d’accordo di aprire un passaggio per VVFF e Ambulanze, ma non per il transito degli abitanti di via Carta, perché anche via XXV Aprile è stretta ed a doppio senso di marcia e non riuscirebbe ad accogliere un numero più elevato di vetture senza creare ingorghi.
Inoltre la via XXV Aprile viene utilizzata spesso da pedoni e da ospiti della casa di riposo OASI per una passeggiata e di sicuro un traffico elevato di vetture sarebbe pericoloso per loro e, in misura ancora maggiore, per i bambini che si recano al parco giochi all’inizio di via XXV Aprile, già ora protagonisti di qualche episodio critico.
I rappresentanti del Comune hanno preso atto di queste dichiarazioni e si sono impegnati a mantenere chiuso il transito alle vetture.
Ora si scopre che il Comune intende rimuovere lo sbarramento per consentire il transito alle vetture degli abitanti di via Carta, alleviando il percorso di questi ultimi, ma rendendo difficile quello di chi abita in via XXV Aprile.
Volendo analizzare la situazione in termini più tecnici, si può dire che:
- nelle due vie e relative traverse via Gioberti e via Trompeo vivono circa 150 famiglie divise in 3 gruppi simili: primo tratto via Carta e via Gioberti; secondo tratto via Carta e via Trompeo; via XXV Aprile. Se ogni famiglia possiede in media 2 vetture, si tratta di 300 vetture suddivise in 3 gruppi di circa 100 vetture
- volendo evitare ingorghi nel passaggio delle vetture, sarebbe necessario che entrambe le vie diventassero a senso unico, ma in tal caso il flusso di vetture nel secondo tratto di via Carta ed in via XXV Aprile triplicherebbe, con forte concentrazione nelle ore di punta (ingresso e uscita dal lavoro). Inoltre gli abitanti di via XXV Aprile non potrebbero più entrare dal parco, ma sarebbero costretti a fare il giro da via Milano, dove il traffico è intenso
- un modo di alleggerire il percorso a senso unico sarebbe quello di invertire il senso di marcia di via Rosazza, così le vetture potrebbero raggiungere via XXV Aprile senza passare da via Milano
- in questo caso i genitori che lasciano la macchina lungo via XXV Aprile per portare i figli a scuola dovrebbero cercare un’altra zona dove parcheggiare
Il risultato di tutto ciò sarebbe comunque la triplicazione del traffico, nell’intento di snellirlo!
Ci sembrano argomentazioni inoppugnabili a cui dovrebbe seguire l’unica decisione di buon senso ovvero il transito solo in casi di emergenza, evitando di stravolgere il traffico di questa zona di Chiavazza.
Cittadini residenti nella zona adiacente al parco di piazza XXV Aprile
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