Seguici su

AttualitàBiellaEconomia

NewPrinces ha acquisito Carrefour

Tre i punti vendita nel Biellese

Pubblicato

il

newprinces

NewPrinces ha acquisito Carrefour. Una rete fatta di 1.188 sedi sparse per tutto lo Stivale. 41 ipermercati, 315 supermercati, 820 minimarket e 12 cash&carry (self service) che passano in mano a un’azienda italiana.

NewPrinces Group ha annunciato che rileverà i punti vendita del gruppo francese Carrefour, in un’operazione del valore superiore al miliardo di euro. Un’operazione che interessa anche il Biellese in quanto Carrefour dispone di tre punti vendita. Uno a Chiavazza, in via Lorenzo Cucco, e gli altri due a Crevacuore e Pray, in Valsessera.

NewPrinces ha acquisito Carrefour

NewPrinces è un gruppo agroalimentare italiano con sede a Reggio Emilia. Oggi è un nome imponente nella food industry nazionale, ma le sue radici affondano in una storia di rilancio industriale. La società nasce ufficialmente nel 2004, come ramo separato da Parmalat, ma è nel 2008 che conosce la svolta. Viene acquisita da Angelo Mastrolia per un euro, ereditando debiti e impianti.

Nel corso degli anni, NewPrinces (ex Newlat Food) ha progressivamente ampliato la sua presenza nel settore alimentare italiano ed europeo. Integrando marchi storici e filiere produttive diversificate. Quotata sul segmento STAR della Borsa di Milano dal 2019, la società ha cambiato nome in “NewPrinces” nel 2024 dopo l’acquisizione del gruppo britannico Princes Limited.

Settore alimentari

Il gruppo opera in diversi settori chiave dell’alimentare, coprendo non solo il fresco ma anche prodotti per l’infanzia, cereali, bakery e piatti pronti. Tra i marchi più noti Centrale del Latte di Torino, Mukki, Delverde, Corticella, Giglio, Polenghi, Pezzullo e Plasmon, acquisita da Kraft Heinz nel luglio 2025.

Sull’operazione odierna è intervenuto il sindacato. «Le Organizzazioni sindacali Filcams CGIL, Fisascat CISL, UILTuCS UIL Torino esprimono forte preoccupazione. Questo per la decisione di Carrefour Italia di procedere alla cessione di tutta la rete presente sul territorio italiano ad altro soggetto imprenditoriale… Riteniamo che tale operazione non deve avere negative ricadute su chi da anni contribuisce con il lavoro al funzionamento e alla crescita dell’azienda. Le lavoratrici e i lavoratori dovranno mantenere l’attuale occupazione e i diritti acquisiti dal punto di vista economico e normativo».
LEGGI ANCHE: dm apre a Gli Orsi

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    1 Agosto 2025 at 8:23

    Non avevamo dubbi che i cialtroni dei sindacati, mangiapane a tradimento e nemici dell’imprenditoria e del lavoro, avrebbero espresso “forte preoccupazione”. Sanno fare solo quello. Non capiscono assolutamente NIENTE di imprenditoria, non hanno mai lavorato un solo giorno nella loro vita, eppure si arrogano il diritto di esternare il loro disagio mentale e di dire al prossimo come si lavora. Mi auguro che come spesso accade, l’azienda ignori le loro vuote e inutili parole e faccia come meglio crede per ottenere la ristrutturazione e il profitto di un grande brand della distribuzione, visto che una volta tanto è una azienda italiana ad acquisirne una straniera e non viceversa.
    Poi qui sotto arriveranno i commenti dei soliti ignoranti che non capiscono nulla di imprenditoria, quindi mi preparo a ridere a crepapelle.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Copyright © 2024 laprovinciadibiella.it S.r.l. - P.IVA: 02654850029 - ROC: 30818
Reg. Tribunale di Biella n. 582 del 30/06/2014 - Direttore responsabile: Matteo Floris
Redazione: Via Vescovado, n. 5 - 13900 Biella - Tel. 015 32383 - Fax 015 31834

La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Servizi informatici e concessionaria di pubblicità: Diario del Web S.r.l.