AttualitàBiella
“Leoni da tastiera: è ora di reagire”
L’intervento di Andrea Basso, segretario del Circolo del Partito Democratico della Città di Biella
Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Andrea Basso, consigliere comunale e segretario del Circolo del Partito Democratico della Città di Biella, riguardo i commenti razzisti rivolti sui social a Karim El Motarajji in seguito a un suo intervento,
Caro Direttore,
gli insulti razzisti con cui, sulla pagina facebook del Suo giornale, è stato commentato il comunicato del consigliere comunale Karim El Motarajji, rappresentano l’occasione per una riflessione su dove sta andando il dibattito politico anche nella nostra città.
Questo perché credevo fossimo tutti ormai rassegnati a subire gli sfoghi di leoni da tastiera frustrati, ma questa volta mi pare sia andata diversamente.
La politica cittadina tutta, a partire dal Sindaco Olivero e attraversando trasversalmente tutti i gruppi presenti in consiglio comunale, immediatamente e in modo netto e corale ha condannato l’accaduto e manifestato solidarietà al collega consigliere, ed è un’ottima cosa.
Parallelamente, anche i lettori hanno manifestato tutto il loro fastidio, commentando a loro volta il post del Suo giornale che, meritoriamente, ha cancellato gli insulti più beceri.
Ebbene, ferma la libertà di espressione di ciascuno, gli insulti e il razzismo non possono più avere cittadinanza nel dibattito politico.
Dieci anni fa Umberto Eco dichiarava che “i social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel”.
Oggi mi chiedo, e rivolgo la domanda anche alle altre forze politiche presenti sul territorio: la politica, se vuole meritare la P maiuscola, cosa può fare?
Perché imbecilli e leoni da tastiera hanno, come è giusto che sia, diritto di voto al pari di ogni altro, e quei voti possono anche fare gola; troppe volte la politica ha non solo tollerato, ma anche coccolato e cresciuto quegli imbecilli e leoni da tastiera, per accaparrarsi una manciata di voti.
La reazione unanime della politica biellese a fronte degli attacchi subiti dall’amico El Motarajji sarà l’inizio di una presa di distanza netta ed effettiva da certi fenomeni? Io lo auspico, e voglio anche crederci.
Auguro a Lei, ai colleghi del Suo giornale e a tutti i Suoi lettori, con l’occasione, un Natale sereno e colmo di affetti autentici.
Con viva cordialità.
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.Bruno
23 Dicembre 2025 at 18:21
gli insulti razzisti sono da condannare, ma provengono sempre da persone perdenti e ignobili scarti della società
Ardmando
23 Dicembre 2025 at 18:39
Non serve che specifici i tuoi aggettivi, li conosciamo bene.
.Bruno
23 Dicembre 2025 at 20:35
tu non servi a niente neanche con gli aggettivi
steap63
24 Dicembre 2025 at 8:23
Non tutti quelli che scrivono commenti anche in forma riservata devono essere per forza frustrati (mi pare che la politica non sia proprio di esempio). È ovvio che l’insulto non è certamente un’argomentazione e non va bene. Ma allora perché si continua a dare spazio al teatrino dx versus sx dei due soggetti che si insultano spesso a vicenda e con parolacce occupando politici spazio nel vs. giornale? Ma non si dovevano prendere provvedimenti draconiani? Per quanto mi riguarda effettivamente dopo approfondita riflessione non commentero’piu’ tanto cambia nulla così non mi abbassero al livello di costoro…. Biella è sempre peggio (le cose importanti sono le luminarie natalizie), i vari politici di qualunque colore fanno solo passerella ma poco di concreto e se qualcuno si permette di criticare viene tacciato di disfattismo se non insultato (vedi il consigliere). La decadenza continua……
steap63
24 Dicembre 2025 at 8:27
Errata corrige: la parola “politici” tra “occupando” e “spazio” va tolta e ci vuole l’accento su ” abbassero'”.
.Bruno
24 Dicembre 2025 at 8:41
rispondo a STEAP63 io non insulto mai nessuno se non vengo insultato ma siccome esprimo un mio pensiero , sono subito insultato e additato come comunista, allora rispondi a mia volta insultando, ma lo dico da tempo che il razzismo è da condannare ,e il comunismo è finito da tempo , il fascismo no anzi con questo governo che non conosce la storia come altre persone che scrivono sta per riprendersi la libertà che tante persone anche democratiche hanno combattuto per una civiltà aperta e democratica