Dal 2002 chiede una luce nella via buia, ma l’amministrazione di Mosso non interviene

VALDILANA – Sono passati quasi vent’anni ma la luce in via Quintino Sella a Mosso non è mai arrivata. Si sono succeduti due sindaci (tre con la fusione con Valdilana) e svariate amministrazioni, ma un lampioncino nessuno l’ha mai messo. Giancarlo Crosa ci ha provato di nuovo contattando il prosindaco di Valdilana, ma il vicolo continua ad essere buio. Crosa conserva ancora tutte le lettere inviate in Comune.

La prima del febbraio 2002 e diretta a Gianni Regis spiegava la situazione: “il vicolo che porta ai civici 69, 71, 73 risulta completamente al buio e con la crescente criminalità l’illuminazione è senza dubbio un deterrente; il vicolo risulta essere il retro di due attività commerciali di cui una, la farmacia, assai delicata per tipologia; il vicolo prosegue come pedonale. In altre situazioni analoghe e vicine, in cortili, senza sbocchi, è invece presente l’illuminazione pubblica”. La risposta arriva nel maggio 2002 e l’allora sindaco risponde: “Al momento non è possibile soddisfare la domanda; abbiamo appena provveduto a considerare richieste analoghe in situazioni molto più problematiche relative agli anni passati. Riteniamo peraltro utile considerare la segnalazione nell’ottica di una revisione dell’illuminazione pubblica del centro storico, operazione al momento solo in fase di studio”.

Nel 2008 questa volta cinque firmatari chiedono un punto luce nella solita via e la missiva viene indirizzata all’attenzione del nuovo sindaco, Carlo Grosso. Le motivazioni sono le stesse di sei anni fa. La risposta arriva: “Tali interventi (la posa di nuovi punti luce, ndr) presuppongono in via prioritaria i sopralluoghi e le considerazioni della società Enel, la quale può procedere dopo incarico e copertura economica da parte dell’ente. Nel caso specifico relativo alla vostra domanda e all’ubicazione del punto luce in questo momento si è ritenuto coinvolgere Enel in un quadro di insieme più ampio, che terrà conto di una revisione dell’illuminazione pubblica di tutto il centro del paese; pertanto siamo in fase di studio e i tempi non potranno essere molto celeri, considerati anche la difficile congiuntura che sta via via rallentando diverse tipologie di investimenti e proposte anche relative agli enti pubblici”.

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