Attualità
Chiavazza: l’edicola chiude? Il bar si mette a vendere giornali
Da gennaio il Bar Capriccio di via Milano sta affrontando una nuova sfida
Il bar che si evolve e tiene in vita la tradizione del quartiere. Dopo anni di servizio come caffetteria, il Bar Capriccio di via Milano 17, a Chiavazza, da inizio gennaio è diventato anche un’attività di servizio vendita giornali.
Chiavazza: chiude l’edicola di via Rosazza, il bar Capriccio si mette a vendere giornali e riviste
Un’idea nata negli ultimi mesi del 2022, dopo l’annuncio della chiusura imminente a fine anno dell’edicola di Paola e Vittoriano in via Rosazza, a pochi passi dal bar.
Da lì c’è stato il passaggio di testimone che Giovanna Andreotti, titolare del Capriccio, racconta con queste parole: «L’edicola in via Rosazza c’era da tantissimi anni, era un negozio storico e molto gettonato. Parlando insieme ai gestori, è nata questa opportunità di non perdere del tutto il servizio giornali per la zona. Grazie ai titolari è cominciato il passaparola con le persone del luogo, così da permettere il trasferimento diretto con la nostra attività. Col nuovo anno siamo partiti, abbiamo risistemato gli interni del locale per rendere il bar accessibile anche a coloro che entrano alla ricerca del proprio giornale o rivista preferita».
“Manteniamo un servizio per i tanti affezionati clienti dell’edicola”
La caffetteria apre prestissimo (alle ore 5), fornendo così un servizio completo anche per i più mattinieri. L’orario di chiusura è intorno alle 20. «Piano piano stiamo cercando di ingranare, i numeri di vendita si stanno alzano gradualmente – spiega Giovanna -. Diciamo che guadagniamo circa uno o due clienti al giorno, numeri che possono sembrare piccoli, ma in realtà messi insieme fanno volume. C’erano tanti affezionati all’edicola di via Rosazza, chi ci è già venuto a trovare ha espresso la propria felicità per l’opportunità che offriamo. Alcuni faticano a trovare il nostro bar, stiamo cercando di farci conoscere. Siamo sulla via principale, a due passi dal ponte di Chiavazza, essendo una via di passaggio confidiamo che la gente si abitui presto a fermarsi da noi».
Possibile anche prenotare i giornali
Tra le altre cose, Giovanna ha messo a disposizione un servizio di prenotazione giornali (dove sarà possibile ritirare la propria copia de “La Provincia di Biella”. «Nelle ultime settimane abbiamo già cominciato a mettere da parte giornali e riviste per i clienti, sta già diventando una bella tradizione. Naturalmente questo tipo di sviluppo ha aumentato anche la mole di lavoro, i compiti sono raddoppiati, ma ci siamo organizzati sin da subito per essere operativi su più fronti».
Da chi entra, beve un caffè e compra il giornale in tutta fretta, al frequentatore che oltre al quotidiano si ferma a fare due chiacchiere, Giovanna racconta un simpatico episodio successo qualche giorno fa: «Mi è capitato di veder entrare una signora di una certa età che cercava un giornale specifico, ma non riusciva a spiegarmi quale fosse. Dopo qualche battuta ho capito che si trattava di un settimanale, la signora mi ha ringraziato per l’aiuto e mi ha chiesto se fossi provvista di materiali per lavorare all’uncinetto. Cercherò di attrezzarmi nel giro di una settimana per accontentarla».
Insomma, una buona notizia che porta ossigeno al quartiere di Chiavazza dopo le chiusure di tante attività nel cuore pulsante del paese.
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