Attualità
Biellese territorio straordinario
Un articolo di Silvio Zuppicchiatti
Più di quindici anni or sono, venni contattato da professionisti biellesi, il tema era mettere a frutto le mie idee per rilanciare il territorio. Il tutto si trasformò in estenuanti riunioni del lunedì alle 8, a cui ogni lunedì si aggiungeva un altro personaggio, il quale era l’amico dell’amico che conosceva la tale associazione, il tale politico, l’industriale di grido e così via, o poteva avere entrature in quell’apparato.
E mentre il numero dei partecipanti al progetto di rilancio lievitava, venivano approfonditi e sviscerati i miei progetti, che fondamentalmente consistevano nell’acquistare linee ferroviarie, dando la possibilità di avere alla mattina due diretti su Milano, partenza San Paolo Biella, e rientro con altri due treni alla sera. Dotare dette linee, correva l’anno di grazia 2008/2009, di collegamento W-FI in modo che i viaggiatori pendolari, potessero collegarsi e lavorare durante il viaggio. Il tutto sponsorizzando una adeguata campagna pubblicitaria, inerente all’enorme patrimonio immobiliare biellese, su Milano, attirando in questo modo famiglie milanesi a vivere sul nostro territorio.
Partito il progetto, il secondo step era Torino. In cascata sarebbero poi giunte sul nostro territorio piccole attività, rivalutando le botteghe, negozi e uffici, per poi progettare una ricettività a livello industriale, considerato l’enorme patrimonio immobiliare industriale dismesso nel Biellese, il quale molte volte al posto di essere una cospicua eredità, si trasforma in una maledizione inestirpabile, ma su questo tema si potrebbero scrivere glossari…
Capitò che dopo mesi di incontri, fiumi di parole, nessun ente, società, politica o quant’altro avrebbe sponsorizzato con un solo centesimo il progetto. Feci due conticini, e divisi l’importo necessario per fare partire la campagna pubblicitaria tra tutti i partecipanti alle riunioni mattutine del lunedì. L’unico che mise l’assegno sul tavolo fui io. Salutai lor Signori, pregandoli di non farmi più perdere tempo, e iniziai a lavorare su tale progetto in assoluta autonomia. Nacquero corsi, incontri, convegni, ci scrissi un libro, “Diario di un Uomo Libero”, e nel 2017/2018, con il mio staff, progettammo di girare, sempre in assoluta autonomia, dei video promozionali, che trattassero del territorio biellese e delle innumerevoli proposte immobiliari di questa bellissima località.
Ed ecco che nacque “Biellese Territorio Straordinario”, era il titolo con cui aprivamo i nostri video, seguito da “Abita Gente in Movimento”. Ideammo una community in FaceBook, Biellese territorio straordinario, oggi più di 3500 iscritti, e mentre molti mi, ci, criticavano, individuandoci come quelli che “adesso vogliono fare gli Attori”, noi a testa bassa procedevamo nel nostro progetto. Ore dedicate a corsi, convegni a Milano per capire e studiare con chi da anni utilizzava questa forma innovativa di comunicazione, notti a seguire veri influencer del mercato che aprivano le porte a questa forma innovativa, i video.
I primi video, che ci vedevano emozionati, mentre i “bogia nen” non si risparmiavano sulle critiche, ridicolizzando investimenti, tempo e quant’altro andavamo mettendo a profusione per quell’idea, proprio quell’idea di rilanciare un territorio, compito che dovrebbe essere assolto dalla politica, mai capito questa a cosa o a chi serve? E “Biellese Territorio Straordinario” proseguiva, tanto che mi capitava di camminare per strada, o di entrare in negozi, o uffici e sentirmi chiedere, “dai dimmelo dal vivo, com’è il Biellese?”
Dai corsi che seguivamo, tutti ci dissero che se eravamo bravi e continuativi, cosa di estrema difficoltà, dopo due anni avremmo raccolto i primi frutti del nostro lavoro. Ma noi fummo fortunati, e dopo otto mesi di lavoro incestate ecco che arrivarono i risultati, immobile venduto per il video! “Biellese Territorio Straordinario e noi di Abita Gente in Movimento” aveva colpito!
Ad oggi grazie ai nostri video e al nostro slogan, oltre che a innumerevoli milanesi, torinesi, ed italiani provenienti da ogni parte dello stivale, abbiamo portato nel Biellese Territorio Straordinario, polacchi, tedeschi, francesi, i nostri video sono arrivati in Costra Rica e da tale zona certo Francisco è volato nel Biellese per visionare immobili. I nostri video sono arrivati in Cina, portando un ricco e facoltoso industriale cinese a visitare Biella, poi deluso per il fatto che Biella Milano sono solo 100 km., ma non ci sono collegamenti…
Oggi con piacere notiamo che quelli che ci deridevano qualificandoci come “attori”, capitanati da quello stravagante geom. Silvio Zuppicchiatti, non solo non ci deridono più, ma osserviamo politici che parlano del Biellese, definendolo “Territorio Straordinario”, giornalisti che ci chiedono di utilizzare lo slogan, chiaramente senza menzionarci, (sai siamo a Biella è una certa invidia la si percepisce anche solo dagli sguardi…), e scrivono come rilanciare il territorio, mettendo in campo idee del tutto personali e uniche, le stesse che sto promuovendo da vent’anni…
Di tutto ciò ne sono, ne siamo felici, perché a differenza della classe politica, giornalisti che si devono inventare idee che copiano spudoratamente, il nostro fine è il rilancio del territorio, e benché io sia nato qui ma di origini saldamente friulane, adoro questo “Biellese Territorio Straordinario”.
Mahatma GANDHI scrisse, “prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi hai vinto”. Le soddisfazioni più edificanti le raccogliamo da chi invitato dai nostri video e dalle nostre presentazioni, dove viene sempre messo in risalto il territorio, specialmente se acquirenti non biellesi, ci conferma quanto straordinario sia il Biellese.
La tristezza mi assale però nel vedere l’inettitudine di chi potrebbe fare molto e in effetti non fa nulla, sempre e solo parole sterili, catturartici di voti, per poi rivelarsi essere grandi menzogne. Di chi adesso cerca di cavalcare l’onda, parassitando un lavoro che da oltre tre lustri stiamo portando avanti con dedizione, impegno ed esborso proprio di denaro.
La gioia mi pervade nel vedere che finalmente questo territorio, che misteriosamente è rimasto all’ombra per troppo tempo, finalmente inizia ad essere scoperto. Che dire? Ci sarebbero molte osservazioni da fare, ma le lascio ai venditori di parole, chiudo con una frase di cui rivendico l’assoluta paternità: “Biellese territorio straordinario” e noi di Abita “Gente in Movimento”.
Silvio Zuppicchiatti
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giorgio
24 Novembre 2023 at 11:52
Bravo
Paolo Mazzia
24 Novembre 2023 at 12:19
Concordo e mi complimento!
Sonia
24 Novembre 2023 at 12:24
PERO’ !!!!!!
Marco
24 Novembre 2023 at 20:20
bravo Silvio , io sono 53 anni che lavoro a contatto delle persone sapessi quante parole ho sentito e ripensandoci le uniche che ho visto realizzarsi sono quelle delle persone normali e umili.dai finti politici,finti imprenditori,finti tuttologhi ho imparato a starne lontano…..complimenti per il tuo lavoro.
MICHELE
24 Novembre 2023 at 13:22
Ottimo, in molti amiamo il biellese, anche da duori provincia. in questo articolo mi sfugge l’obiettivo: vendere case o sviluppare il territorio? Va bene anche entrambe le cose.
Stefano
24 Novembre 2023 at 15:40
Sono d’accordo non è facile ma se si vuole invertire una rotta bisogna investire con strategie chiare e sostenibili, le manifestazioni servono ma senza un piano sono dei fuochi di paglia.
Alessandro
24 Novembre 2023 at 17:48
caro Silvio…sono nato e cresciuto a Biella e amo il mio territorio ma ahimé…
di straordinario vedo solo un gran degrado inarrestabile urbano e periferico
metà dei condomíni più rinomati sono in mano al racket della prostituzione..servizi manutenzione e decoro sembrano ricordi di un’epoca che non c è più.
Nel 1995 a Biella si registrava una popolazione di circa 65000 persone…oggi arriviamo a stento a 40000.
Il lavoro Silvio,la chiave è tutta lì.
A parte qualche sussulto di ripresa siamo lontani anni luce dall’età dell’oro.
E chi veniva a vivere a Biella ci veniva per lavorare e si indebitava per pagarsi una casa per rimanerci stabilmente.
Ma davvero pensi siano sufficienti le nostre meravigliose alpi e vallate piuttosto che le eccellenze artistiche o enogastronomiche locali di fama certo mondiali ad attrarre investimenti immobiliari quando un semplice bed and breakfast (fioriti come i funghi in questi anni) può rispondere egregiamente alla ricezione di turisti mordi e fuggi?
Rispetto la tua passione quasi romantica ma mi domando se sia davvero il caso di stappare una bottiglia e festeggiare per un acquisto che non credo innescherà un processo virtuoso in questo senso.
In ogni caso avanti tutta.. prima o poi girerà il vento.
Cordialmente
Alessandro Zanini
Corinna
24 Novembre 2023 at 23:11
Buonasera
ho letto con piacere l articolo.
ho visitato Biella pochi giorni fa per conoscere il posto ed eventualmente per cercare un appartamento e trasferirmi.
Personalmente ho apprezzato la natura.La città mi è stato detto che risulta ben vivibile per i pensionati per le numerose passeggiate e per la tranquillità.Mi è stato detto anche che è una città classista dove alcune famiglie detengono il potere insieme a particolari forme d arte che personalmente non mi scaldano il cuore.Quindi da una che vive in Lombardia mi sento di dire che creare strade e collegamenti è sicuramente vantaggioso ma anche svecchiare un po’ Biella da chi continua a comandare e a diffondere il vecchio sistema .
grazie e auguri per i progetti