Attualità
Biella ha accolto due famiglie in fuga dall’Afghanistan
”Non è escluso che si possano accogliere altre richieste a Biella” comunica Franca Tancredi, Prefetto di Biella
Giunte due famiglie afghane a Biella
BIELLA – La conferma arriva proprio dal Prefetto di Biella, Franca Trancredi che afferma: “Sono arrivati a Biella, due nuclei familiari, che sono stati ospitati in due appartamenti, affidati alla gestione dell’Associazione PaceFuturo di Pettinengo”
Accoglienza e inclusione
Il numero dei i profughi afghani fuggiti dal caos di Kabul e giunti ieri mattina in città sono in tutto 10. “Si tratta di persone che fino all’altro giorno svolgevano la propria attività in Afghanistan collaborando con il contingente italiano – spiega Franca Tancredi – Hanno concluso il loro periodo di quarantena in una struttura individuata dalla Protezione Civile regionale a Torino e nei loro confronti si procederà, tra l’altro, all’implementazione del necessario ciclo vaccinale. L’accoglienza grazie all’efficace sistema dei Centri di Accoglienza Straordinaria e dalla Prefettura stessa della provincia, sarà accompagnata da programmi d’integrazione lavorativa e scolastica volte alla piena inclusione dei soggetti.
Le famiglie di profughi
I gruppi familiari sono composti da genitori con figli adolescenti appartenenti alla fascia d’età compresa tra i 10 e i 18 anni. In Piemonte sono 530 gli afghani accolti i quali saranno tutti ospitati in appositi centri. Attualmente i CAS costituiscono la modalità più diffusa di accoglienza dei profughi.
Grande sensibilità da parte dei Comuni
Il Prefetto si congratula con i Comuni della Provincia, che afferma, essere stati molto comprensivi e sensibili a fronte dell’argomento. Infine ha comunicato che “Non è escluso che si possano accogliere altre richieste a Biella”.
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