A distanza di due mesi dalla morte dell’amata moglie Clara è mancato Piero Coggiola

BIELLA – E’ mancato ieri, domenica 27 settembre, all’età di 92 anni Piero Coggiola. Insieme alla moglie Clara Mistretta, mancata alla fine del mese di luglio scorso, Piero Coggiola era proprietario della storica panetteria di via Italia a Biella.

Sono proprio le varie Associazioni che hanno avuto il piacere di conoscerlo durante i suoi anni di lavoro che lo ricordano con queste affettuose parole.

“Piero Coggiola ha coltivato sin da bambino l’arte della panificazione, che ha avuto inizio nel lontano 1939 e terminata nel 2000, raggiungendo il traguardo dei sessant’anni di attività lavorativa. Già all’età di 11 anni da inizio, come garzone, alla sua innata passione, percorrendo varie tappe, fino ad affermarsi come titolare di un eccellente panificio storico, in una via centrale della nostra città. Piero può vantare durante la sua attività creativa numerosissimi titoli e attestati che gli sono stati conferiti, durante i suoi sessant’anni di attività, merito condiviso anche con la sua dolce Clara, scomparsa da appena due mesi. Questa coppia, semplice nel suo genere, ma laboriosa, viene colpita, circa 5 anni fa , da un profondo lutto, viene a mancare l’unica ed adorata figlia Viviana. La generosità di Piero e Clara, a ricordo della loro Viviana, non si fa attendere: elargiscono assegni di studio ai più meritevoli nell’ambito di diversi Istituti scolastici, Premio alla Generosità e quant’altro.

A Piero Coggiola durante il suo impegno lavorativo vengono riconosciuti, nei vari ambiti, innumerevoli titoli: Cavaliere della Repubblica Italiana, Maestro del Commercio, Presidente Onorario dell’Associazione 50&più e Premio Eccellenza Piemontese., Medaglia del Ministero della Difesa, Ringraziamento ufficiale come membro attivo dell’Associazione Arma Aeronautica, conferimento della Cittadinanza Onoraria del Comune di Albano Vercellese. I Presidenti delle varie Associazioni citate intendono ricordare con un affettuoso saluto il grande maestro di vita.”

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