Un commissariamento Dogc per la Lega Nazionale Dilettanti: Giancarlo Abete!

BIELLA – Un usato di origine controllata (e garantita!) per serrare le fila e traghettare in porto una Lega Nazionale Dilettanti in balìa di onde più alte di lei, che pure vive di maestosità. I numeri non mentono e il popolo del calcio dilettantistico si conta a milioni. Milioni di tesserati e milioni in tutti i sensi. A fronte del PIL (prodotto interno lordo) a sigla LND, la Governance calcistica del Belpaese è corsa ai ripari commissariando la propria emanazione dilettantistica. E’ proprio di questi giorni la notizia della nomina a commissario straordinario di Giancarlo Abete. All’ex presidente federale è stato affidato un mandato di massimo 6 mesi e sarà affiancato dai sub commissari Ermes Canciani, Sandro Morgana, Luigi Repace e Giancarlo Gentile.

Insomma su queste colonne siamo stati buoni profeti nel sollevare e diffondere la questione. Punto esclamativo! Sabato 6 novembre u.s. infatti titolammo “Il Piemonte alle Crociate: uno “scisma” scuote il feudo del calcio dilettanti”. Galeotte furono le dimissioni del presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia. Dal 26 ottobre all’altro l’altro la gestione venne assunta, secondo quanto previsto dalle norme, dal vice presidente vicario Ettore Pellizzari. Evidenziando problematiche variamente assortite, ben 14 presidenti dei Comitati regionali, tra cui il n. 1 piemontese Christian Mossino, produssero un comunicato con il quale chiedevano ai vertici federali l’adozione di un provvedimento di commissariamento. Eccetera eccetera!

La proposta è stata accolta con formula piena, come si evince dalla comunicazione ufficiale del presidente federale Gabriele Gravina dopo la riunione del Consiglio Federale, che ha votato la decadenza del vice presidente vicario della LND e degli altri presidenti nominando Giancarlo Abete commissario straordinario: “La necessità era quella di dare concreta attuazione a quanto preannunciato nell’ultimo Consiglio, nel quale avevamo rilevato presupposti di illegittimità sull’approvazione del bilancio della LND e su un’assemblea in cui, da convocazione, sarebbe stato eletto solo il presidente (non i vice presidenti). Questo avrebbe comportato un mancato funzionamento della Lega stessa. Alla luce di queste irregolarità, inserite in un contesto di esasperata conflittualità, adesso con la nomina di Abete mi sento sereno. La sua è una figura di conoscenza, dialogo e serietà”.

La decisione del Consiglio Federale è stata presa a seguito del parere del Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni, che ha evidenziato come l’approvazione del bilancio consuntivo della LND non potesse essere redatto e approvato dallo stesso organo.

Amen!

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