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La Biellese vuole tornare a vincere e restare in alto
Domani i bianconeri sono attesi in trasferta per la sfida ai “galletti”
La Biellese vuole tornare a vincere e restare in alto. Asti è la nuova tappa del lungo viaggio nel campionato 2025/2026. Domani i bianconeri saranno infatti di scena allo stadio “Censin Bosia” (fischio d’inizio alle 15), ospiti dei “galletti” biancorossi. Un’altra formazione che in passato ha fatto la storia del calcio “minore” italiano.
I lanieri, seppure al primo anno nella massima categoria dei dilettanti, si stanno confermando come una delle realtà più belle del girone A. Sesta forza del raggruppamento alle spalle di quelle che tutti alla vigilia del torneo indicavano come le principali candidate a giocare il grande salto in C.
La Biellese vuole tornare a vincere
La prossima rivale di capitan Pavan e compagni sino ad ora è stata protagonista di un cammino altalenante: due vittorie e altrettante sconfitte oltre a tre pareggi. Ma domenica scorsa hanno conquistato un successo convincente in trasferta contro il NovaRomentin.
La Biellese, dal canto suo, è reduce da pareggio senza reti contro la Sanremese, sesto risultato utile consecutivo dopo il ko al debutto di Lavagna (maturato peraltro in pieno recupero). La squadra si conferma una delle migliori per solidità difensiva (appena tre gol subiti, con la porta di Vergna inviolata ormai da oltre sei ore di gioco, ndr). Serve maggiore concretezza in fase offensiva, perché i sei gol segnati sono il dato più basso tra le compagini di alta classifica. Ma da questo punto di vista i rientri di Menabò e Capellupo dovrebbero permettere di aumentare le soluzioni e le potenzialità.
«Siamo una neopromossa e alla settima giornata stiamo facendo un buon percorso – ha detto in settimana mister Luca Prina -. Certo, vorremmo sempre vincere, ma la crescita passa anche da partite come quella con la Sanremese. Ora pensiamo ad Asti, un’altra squadra forte e organizzata. Dobbiamo proseguire su questa strada, con fiducia e continuità. Siamo a oltre 350 minuti senza subire gol: un dato importante che dà fiducia e dimostra il lavoro che stiamo facendo. Dobbiamo però migliorare nella gestione e nella scelta finale negli ultimi trenta metri. La squadra dimostra comunque di avere identità, coraggio e voglia di proporre gioco».
La condizione fisica
Sul fronte dell’infermeria, i già citati Menabò e Capellupo dovrebbero ormai essere vicini al rientro definitivo .Resta da valutare Graziano, assente domenica scorsa a causa di un colpo rimediato nel match precedente a Varese.
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