Biellese e Città di Cossato hanno ancora “fame”

Ormai archiviate la colomba di Pasqua e la grigliata di Pasquetta, Biellese e Città di Cossato sono pronte e rituffarsi nel campionato di Eccellenza, che peraltro si fermerà nuovamente il prossimo fine settimana per il Torneo delle Regioni.

Qui Biella

Grande rammarico per l’ultima uscita dei bianconeri, sconfitti in casa dall’Alpignano e probabilmente costretti a concedere il via libera verso la promozione diretta in serie D all’RG Ticino. Ora i neroverdi novaresi hanno infatti tre punti di vantaggio, un margine comunque discreto quando mancano appena tre giornate al termine.

Necessario, però, provarci sino a che c’è speranza. Dunque, mente resettata e batterie ricaricate in vista della trasferta di domani in riva al Lago Maggiore, dove la Biellese sarà ospite del Verbania. Non sarà una gara facile per capitan Pavan e compagni, che se la vedranno contro una rivale in piena lotta per abbandonare la zona play-out. Sarà importante capire la risposta a livello psicologico del gruppo guidato da Davide Montanarelli.

Qui Cossato

Giocherà in casa, allo stadio “Ezio Abate”, il Città di Cossato, che riceverà il Settimo.

I blues sono appaiati al Borgaro al quarto posto del girone, in corsa per la qualificazione ai play-off. Il programma del turno sembrerebbe favorire proprio gli uomini di mister Maurizio Braghin – che dovrà fare a meno del lungodegente Cremonte e dello squalificato Bedetti, mentre restano da valutare le condizioni di Bernardo e Villanova, infortunati due settimane fa – in quanto il Settimo sembrerebbe avere ormai poco da chiedere al torneo, mentre i diretti rivali torinesi giocheranno in casa contro l’Accademia Borgomanero, terza ad appena tre lunghezze dalla piazza d’onore.

Intanto la società ha fatto sapere che in queste ultime giornate continuerà a utilizzare e a monitorare quei giovani che già hanno respirato l’aria della prima squadra e che appartengono al florido settore giovanile cossatese: elementi come Mancin, Ciuccio, Miolo, Facchinetti, Miola, Cavallin, Milan, Franco e Beskorovaynyy.

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