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La preghiera di Bruno una poesia che diventa musica
La preghiera di Bruno una poesia che diventa musica
La preghiera di Bruno, è un testo scritto dal Poeta e scrittore Biellese Luca Stecchi frutto di un lavoro di prosa, scaturito da un sogno la notte del 24 Dicembre del 2018. Con l’avvicinarsi del Giorno della Memoria, è doveroso stimolare il ricordo dice Luca Stecchi, che recentemente, ha inviato il testo il testo alla Senatrice Liliana Segre, la quale commossa ha inviato i propri ringraziamenti. La signora Segre, è stata nominata Senatrice il 19 gennaio 2018 dal Presidente della Repubblica Mattarella. (Superstite dell’Olocausto, è una testimone dei campi di concentramento nazisti). e al museo della Storia e della Resistenza di Varallo, unitamente a diversi Sindaci del territorio.
Nel palmares di Stecchi, ci sono numerosi riconoscimenti e Premi nel campo della Poesia e della scrittura, citandone alcuni :
“Nel 2015 Stecchi ,partecipa ad una antologia di autori contemporanei sul tema dell’ Olocausto “Per non dimenticare”, l’opera si aggiudica il 4° posto al Concorso Internazionale Agenda dei Poeti 2015.
Nel 2016, partecipa a una selezione indetta dal Cet scuola allievi Mogol, la sua opera un delicato addio viene selezionata per la raccolta poetica.
Nel Novembre 2016, partecipa a Milano al prestigioso Concorso internazionale di Poesia Agenda del Poeta, risultando finalista del concorso e ricevendo un prestigioso premio con medaglia aurea
Nel Dicembre 2016, è finalista del Concorso Internazionale “Una
Poesia per una canzone” creato da Dream’s Entertainment Associazione Culturale Italiana, confacente il progetto di Cultura Europea, OPE Osservatorio Parlamentare Europeo in collaborazione con il duo musicale Jalisse. 5 Classificato.
Sempre nel 2017, Stecchi partecipa a Milano al Concorso Internazionale A.U.P.I. (Albo ufficiale Poeti e Pittori Italiani) ricevendo un prestigioso riconoscimento
A Maggio del 2017, Stecchi pubblica la sua prima raccolta “Un fine cioccolato amaro” Otma 2 edizione, la raccolta è premiata con il 4° posto al Concorso Internazionale Città di Varallo.
Nel Settembre 2018, per la terza volta consecutiva il poeta Stecchi risulta finalista del Concorso Internazionale Citta di Varallo con la poesia “Elisabetta” .
Nell’ Ottobre 2018, si apre una collaborazione eccellente con l’artista Marco Carena (cantautore, che vanta una lunga carriera artistica e una partecipazione a Sanremo nel 1991 con il brano Serenata).
Il maestro Carena ha musicato l’opera “Padroni del Cielo” inserita nella raccolta
La canzone è stata cantata in anteprima in occasione della manifestazione per i 50° anniversario di Aism.
Diverse opere letterarie del poeta Stecchi, sono al momento disponibili nelle biblioteche pubbliche di vari Comuni Italiani.
Attualmente allo studio progetti culturali con la partecipazione di eccellenze del territorio Biellese e non solo”.
Come si evince dalla mia biografia, in passato il Poeta Biellese, si è già cimentato in racconti sul tema dell’olocausto, nel 2015, con altri 17 autori contemporanei, assemblato e corretto dalla poetessa Raffaella Amoruso, abbiamo creato un libro edito dalla casa editrice The Writer, dal titolo : ” Per Non Dimenticare ”, libro uscito in occasione della Giornata della Memoria.
Andando a ripercorre il ricordo della tragedia dell’olocausto, Stecchi parla del nonno, un sopravvissuto al campo di sterminio “Ero bimbo quando mio nonno materno è mancato all’età di 63 Anni, per un male ai polmoni. Sollazzo Antonio Bruno era il suo nome e purtroppo ho il grande rimpianto di non aver potuto ascoltare dalla sua voce ciò che è successo in quei maledetti campi di sterminio. Mio ricordo poche cose, una di questa era la sua voce, cantava molto spesso a squarciagola (in quegli Anni era comune sentire cantare la gente) e mi ricordo, che adorava cucinare e qui… lo scrivo con un velo di tristezza, non sedeva mai a tavola con noi, trovava mille scuse e si alzava di continuo, con il senno di poi ho capito che era dovuto alla fame e alle torture che aveva subito in campo di prigionia, prima a Dachau e successivamente a Mauthausen.
Non mi ha mai fatto pesare nulla anche se di tanto in tanto si rattristava, raccontava, che spesso in quei giorni nel gelo e nella neve lui e altri suoi compagni per far smettere un po’ i crampi della fame erano costretti a scavare nella neve e a cercare radici o erba. Il suo racconto a questo punto si piegava alla malinconia e alla crudezza di quei posti, narrando che per per nutrirsi alcune volte era costretto a cibarsi di gatti o topi. Quando è tornato, ha lasciato dietro di sé il ricordo della morte, per quanto possibile e una volta rientrato in patria non ha voluto registrarsi né chiedere i famosi danni… Ha cercato solamente di Vivere !!!”
La preghiera di Bruno, nasce da un sogno che l’autore ha fatto il 24 Dicembre, proprio la notte di Natale, Stecchi racconta il suo viaggio onirico. Un viaggio che parla di una madre triste per la partenza del figlio deportato in un campo di prigionia , e della lotta di quest’ultima con il Cielo. Alcuni giorni dopo l’autore ha reso contatti con la dottoressa Manuela Tamietti, attrice e doppiatrice, con alle spalle quasi un centinaio di produzioni teatrali con tournee nazionali e internazionali, attualmente anche direttrice artista di parecchi eventi. Negli ultimi Anni anche operatrice culturale curando e creando gruppi e luoghi. Manuela Tamietti, ha apprezzato subito il testo, prestando la sua meravigliosa voce a una lettura sublime
A distanza di alcuni giorni la preghiera di Bruno, è arrivata varcando i confini regionali, nelle mani all’artista Danja Cericola, che ne ha fatto una versione vocale in formato mp3 Direttrice del doppiaggio e speaker italiana Danja Cericol, è una della più grandi doppiatrici italiane di tutti i tempi, ex presentatrice di Italia 1 nei primi Anni 80. Doppiatrice professionista dal 1975, nel 1981 ha partecipato al programma Fresco fresco su Rai 1 ed è direttrice di doppiaggio dal 1990. con alle spalle una carriera fatta di grandi interpretazioni, con infinita gratitudine posso dire che Daniela ha fatto un file mp3 con la sua voce. Dal cinema ai catoni animati, dai telefilm alle telenovele, solo per citarne alcuni, ma lista sarebbe interminabile: Whoopi Goldberg in “Eddie – Un’allenatrice fuori “I Flinstones – Matrimonio a Bedrock” (Voce di Betty Rubble) “I Cavalieri dello Zodiaco – La leggenda del Grande Tempio” (Voce di Lady Isabel) Jirobai in “Dragon Ball” (2^ ediz.), “Dragon Ball Z” e “Dragon Ball – La saga” Madre di Lamù negli OAV di “Lamù” Pollyanna in “Pollyanna” Barbara Stein in “Sentieri” (Lila Lawrence, 2^ voce)
Così come una vita nuova, “la preghiera di Bruno”, ha preso vita, arrivando nella possente ugola di Barbara Capizzi, cantante e vanto melodico Biellese, le cui corde in passato hanno vibrato per collaborazioni eccellenti come gli 883 e Ron. Nota non solo per le sue capacità canore ma anche per la direzione artistica di numerosi eventi, fra di essi fiore all’occhiello la serata evento del 50° anniversario della nascita dell’Aism La celebre cantante, letto il brano e ha contattato un’altri musicisti Biellesi, con i quali sta eseguendo una versione melodica. Una collaborazione quella di Luca Stecchi e Barbara Capizzi, nata nel 2018, ma già capace di regalare emozionanti brividi. Diversi i lavori già in programma nei mesi a venire. “Barbara Capizzi…. Io ringrazio di cuore Luca per la grandissima opportunità, il mio è un semplice e umile omaggio completamente privo di cliché. Una grande testimonianza sul potere trascendente della musica e dell’amicizia in un mondo reso irriconoscibile dagli orrori della guerra, filtrato solo ed esclusivamente attraverso la preghiera”
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