Sale & Pepe
Arriva la Befana e porta soldi… solo ai politici
Sale & Pepe di Luigi Apicella
BIELLA – Successo nel lavoro e saper ritrovare se stessi il significato, nella smorfia napoletana, del numero 23. Mi sembra di buon auspicio per Biella fare mia questa previsione per tutti i cittadini biellesi in vista del nuovo anno alle porte dalle colonne di questo ultimo sale e pepe del 2022, un anno pieno di contraddizioni che ancora la fanno da padrone.
Tempo di bilanci, dunque, ma anche di riflessioni e di battaglie su alcuni principi che governano il nostro vivere comune. Per Corradino primo cittadino è arrivato Babbo Natale che, a partire dal 1° gennaio, gli farà trovare sotto l’albero un bell’aumento di stipendio, indipendente dal merito effettivo e dalle cose realizzate che sono francamente poche. Per tanti cittadini, invece, al di là del solito “carbone” amaro anche un po’ di promesse (potevano mancare) stile cinepanettone di fine anno con Greggio, Boldi, De Sica dei bei tempi che furono.
Sul fronte trasporti, treni e disagi vari, infatti, ci ha pensato il buon Pella a richiedere con vigore ai vertici delle società ferroviarie “nuove” risposte alle stesse domande che si fanno da decenni e che se non interverrà Babbo Natale (come per Corradino) continueranno a rimanere su un binario morto. Altro tema: se con l’avvento del nuovo governo si è deciso di fare una battaglia sul reddito di cittadinanza per affermare il principio sacrosanto della legittimità ad accedere al contributo statale, non si capisce come si possa tollerare, per un principio equivalente, che sindaci e assessori ricevano invece aumenti nella loro busta paga indipendentemente dall’avere tutte le carte in regola per meritarselo (come avverrebbe in qualsiasi azienda privata).
Insomma, uno stesso principio sostanziale al confine tra legittimità e meritocrazia ma due pesi e due misure nel valutarlo a seconda della convenienza, in una tipica vicenda all’italiana che fa venire un po’ di rabbia tra la gente comune specie in un momento di grande difficoltà come l’attuale. Ma si sa, dopo Babbo Natale arriva sempre la Befana: non ci resta allora che chiedere a lei qualche cubetto di carbone in più (non ce ne voglia il ministro alla transizione ecologica Pichetto) per Biella, non solo per i nostri amministratori ma anche per rimediare a qualche buca qua e là ormai stratificata per le strade della città (a proposito di meriti…). Infine un’avvertenza che forse è più uno scrupolo: la befana le scarpe rotte le ha già di suo: Corradino e soci potranno così continuare a dormire sonni tranquilli perché non ci saranno reclami dalla simpatica nonnina a causa del manto stradale cittadino disastrato.
Quando si dice avere tutte le fortune…Buon Anno a tutti e speruma ben!!
Luigi Apicella
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Pier Giovanni Malanotte
31 Dicembre 2022 at 1:26
Si deve mutare ed aggiornare, quindi, un vecchio augurio : invece di dire nasci fortunato augurare nasci politico. Però non è il cittadino che vota i politici ? e’ questa una amara riflessione di fine anno. Comunque buon 2023 a tutti.