Biella
A Natale sette sindaci per un’unica lista
Sale & Pepe, la rubrica di Luigi Apicella
Ve lo ricordate il film “Sette spose per sette fratelli” che praticamente ogni Natale allieta i nostri pranzi in famiglia? Non proprio una “prima visione”, semmai una tradizione collaudata alla quale non ci si può sottrarre. Ed allora, a proposito di tradizioni sempre uguali come non pensare alle amministrative biellesi del 2024 in cui, secondo un rituale sempre uguale a se stesso, ci saranno una miriade di candidati, liste, programmi, proposte e libri dei sogni.
Tutto già visto, tutto già previsto con mesi di anticipo. Ed allora perché non infrangere questa “liturgia” lanciando una proposta innovativa per Biella prendendo spunto proprio dal leggendario film: sette candidati sindaci con sette programmi per un’unica lista.
Traduco meglio: si tratterebbe, in sintesi, di unire gli sforzi e le idee (a patto che ci siano) prendendo il progetto migliore del programma di ognuno, metterlo a fattor comune nella lista unica nel solo interesse della città e del suo effettivo e concreto rilancio. Diversamente assisteremmo (come sarà) al solito “balletto” di candidati tutti intenti a dare il meglio di sé a parole. Certo qualcuno potrebbe obiettare che resterebbe da sciogliere il nodo del sindaco da scegliere fra i sette pretendenti, tutti animati come è giusto che sia da un ego personale da soddisfare. Certo, lo stipendio del primo cittadino è destinato a crescere ancora, facendo così gola a ciascuno dei sette; vero è altrettanto che “le grane” unite alle responsabilità per un sindaco oggi sono così tante e sempre di più che al di là del gettone varrebbe la pena di pensarci due volte. In ogni caso una soluzione potrebbe essere quella che conta solo il programma con le sette idee di tutti, rispetto al candidato che dovrà metterlo in pratica e che potrebbe essere scelto anche per sorteggio.
Non se ne abbia a male qualcuno, ma al punto in cui siamo di crisi economica non ne farei certamente una questione personale o di appartenenza politica.
Ovvio che su questa idea del listone unico – uniti per Biella – avremo modo sicuramente di ritornarci facendo nel frattempo nostre le parole di un grande precursore della musica italiana, Rino Gaetano, che con la sua celebre canzone “Nuntereggae Più” aveva già capito tutto “di certa politica” nel lontano 1978. Ripensando però al Natale e alle sue tradizioni, l’altra pellicola storica che passa durante le festività è “Il sottomarino Rosa – Operazione Sottoveste”, celebre film con Cary Grant e Tony Curtis. Ecco in questo caso avrei difficoltà a trovare il giusto spunto per la politica biellese, non tanto per il rosa – sempre di più protagonista in città grazie, ad esempio, al calcio femminile allo stadio Lamarmora – quanto piuttosto per il sottomarino che farebbe fatica a navigare nel mare in tempesta delle tante polemiche cittadine che qui da noi non conoscono mai la bassa marea.
In attesa di capirne di più consoliamoci con il prossimo appuntamento di sapori d’autunno, mercatino autunnale del Piazzo con vin brulé, castagne e tanta musica. Un vero momento di tradizione e spensieratezza rispetto a tutto quello che avviene intorno a noi.
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Ardmando
10 Novembre 2023 at 8:24
La cosa importante è che Corradino sparisca dalla scena politica. E’ difficile a memoria trovare un sindaco peggiore di lui.