Nos a Biella per ascoltare e parlare di politica con i giovani

Nos approda a Biella. Si terrà oggi alle 19, nella pasticceria De Mori in via Seminari, 11, l’incontro “Perché Nos”.

Nos a Biella, appuntamento oggi alle 19

Nos è un media-partito nato con l’idea di cambiare la politica italiana e di fare qualcosa di utile a partire dall’ascolto dei problemi che affliggono i cittadini, in particolar modo i ragazzi. L’evento avrà una durata di due ore e prevede una partecipazione attiva da parte del pubblico.

Alessandro Tommasi, creatore di Nos e founder di Will Media, racconta come funziona il partito e come si svolgerà l’incontro di oggi.

Può raccontarmi qualcosa di Nos? Qual è il suo ruolo all’interno del partito? 
Nos nasce dopo l’esperienza in Will Media, una community pensata per coinvolgere e far parlare i ragazzi. Volevo invitare le persone a fare delle proposte e per farlo bisogna mettersi in campo. Troppo spesso la politica è vista come un’onta; mi piacerebbe cambiare la percezione che ne abbiamo.
A giugno si potrà votare Nos; l’obiettivo è quello di rafforzare l’Unione Europea sulla base di quelli che sono i quattro piani inclinati della nostra epoca, quali: l’inverno demografico, la transizione tecnologica, il cambiamento climatico e il cambiamento nel modo di produrre valore economico. Il nostro scopo è quello di rilanciare la competitività dell’Europa, che deve adattarsi molto rapidamente.

Perché avete scelto di venire a Biella? 
Stiamo facendo una serie di incontri sul territorio con la volontà di ascoltare. Partiamo sempre dalla domanda “cosa non ti fa dormire la notte?”, Molto spesso la risposta è “l’incertezza del futuro”.
I giovani non sanno se le competenze che hanno sviluppato oggi serviranno un domani e si chiedono se riusciranno a pagare l’affitto.

Qual è il vostro rapporto con la città? 
Una delle nostre community organizer è di Biella ed è molto orgogliosa del suo territorio. Io sono cresciuto nel varesotto ed è una zona che ho frequentato, per cui non vediamo l’ora di ascoltare.

Di cosa parlerete durante l’incontro? 
Lasceremo che sia il pubblico a dircelo.

Perché avete deciso di dedicarvi alla politica? 
Non mi piace l’idea di non fare niente per provare a cambiare le cose. Ciò che ho fatto con Will dimostra che è possibile impegnarsi in prima persona.
A quell’elettore su due che non vota proviamo a dare informazioni chiare per convincerlo che la sua scelta può ancora fare la differenza.

Sara Bruno

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