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È nata la federazione biellese di Sinistra Italiana – FOTO
Elette l’assemblea e la segreteria provinciali. Presenti anche la segretaria regionale Alice Ravinale e tanti ospiti degli altri partiti di sinistra e della coalizione di centrosinistra

Nella giornata di ieri, sabato 19 luglio, si è svolto il congresso fondativo della federazione biellese di Sinistra italiana.
Sinistra Italiana, ieri il congresso fondativo della federazione biellese
I lavori sono iniziati con la nomina della presidenza del congresso, nella figura di Tony Filoni, a cui è seguita la relazione introduttiva del segretario del circolo di Biella, Corrado Cossu.
Cossu che ha anche illustrato il documento politico, poi votato all’unanimità dal congresso, ha rimarcato l’impegno di questi tre anni di attività di Sì dentro al progetto di Alleanza Verdi e Sinistra, ribadendo l’impegno nel rafforzamento della cooperazione con Europa Verde e con tutte le forze progressiste “per costruire un’alternativa credibile e utile alle destre che (s)governano Biella, il Piemonte e l’Italia”.
“Alla narrazione falsa con la quale Giorgia Meloni alimenta la sua propaganda raccontando una realtà che non esiste – spiegano dalla neonata federazione – Cossu ha contrapposto il paese reale, quello fatto di precarietà, sanità solo per i ricchi, lavoro povero, menefreghismo climatico e rimozione della Storia repubblicana nata anche in queste montagne grazie alla lotta di Liberazione partigiana”.
Gli interventi degli invitati di Europa Verde e Pd
Dopo l’applauditissimo intervento di Cossu sono intervenuti gli e le invitate delle altre forze politiche e sociali democratiche biellesi. Prima delle altre forze politiche hanno preso la parola i co-portavoce di Europa Verde, Mauro Trombin e Arianna Nardon, compagni di viaggio di Sinistra Italiana dentro Alleanza Verdi e Sinistra. Un intervento a due voci che ha confermato l’ottima collaborazione costruita a livello piemontese tra le due forze politiche. Per il Pd sono poi intervenuti il segretario cittadino Andrea Basso e la segretaria provinciale Elisa Francese. Hanno preso la parola anche Sara Novaretti, lista civica “Biella c’è”, Giuseppe Paschetto per il M5S, Lucietta Bellomo per Rifondazione Comunista, Daniela Risso per il PCI e poi il segretario della Cgil Lorenzo Boffa Sandalina, Valter Clemente, presidente provinciale dell’Arci, Luca Nobili del Comitato McomeMatteotti e, a concludere, il Presidente provinciale dell’Anpi Gianni Chiorino.
“Tutti gli interventi – sottolineano dal congresso – hanno ribadito la disponibilità a un lavoro comune che rimetta al centro i temi della democrazia e dei diritti, quotidianamente calpestati dalle destre al governo. Francese, Novaretti, Basso e Paschetto hanno confermato che la coalizione, che costruimmo insieme lo scorso anno a sostegno della candidatura a sindaca di Biella di Marta Bruschi, deve continuare a lavorare insieme per costruire l’alternativa necessaria a Olivero e alla sua maggioranza”.
È seguito poi il dibattito tra le e gli iscritti di Sinistra italiana, con gli interventi di Olga Talamucci, Roberta Cimma, Adriano Guala, Luisa Nasso, Roberto Pietrobon e del referente regionale di Ugs, la giovanile di SI, Lorenzo Martelli.
Presente anche la segretaria regionale Alice Ravinale
Come da programma è intervenuta la segretaria regionale, Alice Ravinale, a conclusione dei lavori. Ravinale ha sottolineato l’importanza del congresso biellese come elemento di rafforzamento dell’organizzazione e di Avs in generale in tutto il Piemonte per poi attaccare la giunta Cirio dalla “incapacità di progettazione” alla “occupazione sistematica di tutte le poltrone e le risorse disponibili”.
“Un anno di amministrazione – ha continuato Ravinale – che dimostra la pochezza amministrativa della giunta regionale su tutti i temi più caldi: dalle politiche sul lavoro ai continui “pasticci” come quello sui Diesel euro 5”.
La segretaria regionale e capogruppo di Avs a Palazzo Lascaris ha poi concluso rivendicando il lavoro politico di opposizione che le tre consigliere regionali stanno conducendo, ribadendo l’importanza del collegamento costante con i territori, “fondamentale per contrastare la propaganda di destra, come avvenuto per esempio rispetto all’utilizzo delle risorse del Welfare da parte dell’assessore Maurizio Marrone per festival e voucher a suo uso e consumo, vicende che hanno creato imbarazzo all’interno della stessa maggioranza regionale”.
Votati l’assemblea e i nuovi dirigenti: Cossu segretario provinciale, Sacco tesoriere
Dopo le conclusioni di Ravinale, oltre a votare il documento politico sono stati eletti gli organismi dirigenti della nuova federazione, a partire dall’Assemblea provinciale, composta da una perfetta parità di genere. L’assemblea, immediatamente riunita, ha votato per acclamazione Corrado Cossu come segretario provinciale e Angelo Sacco come tesoriere. Cossu ha, quindi, proposto i nominativi per la segreteria provinciale, che all’unanimità è stata votata. Oltre a Cossu e Sacco, ci saranno Roberta Cimma, Tony Filoni e Olga Talamucci. Invitati permanenti saranno Roberto Pietrobon, in qualità di componente della segretaria regionale di Sì e del coordinamento piemontese di Avs, e Michele Magliola, referente locale dell’Unione giovani di sinistra.
È stata votata anche la commissione di garanzia che ha eletto Adriano Guala come presidente.
“Oggi non finisce un percorso ma ne comincia uno per far crescere, rafforzare e far vincere una nuova sinistra socialista, ecologista e femminista anche nel biellese – sottolinea Sinistra Italiana -. Si può fare: noi metteremo tutta la nostra forza per renderlo possibile”.
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.Bruno
20 Luglio 2025 at 13:52
bene sono felice di sapere che non ci sentono arrivare ma arriveremo batteremo questa destra falsa e ipocrita piena di bugie e falsità che vuole governare senza sapere come si fa come uno stadio chiuso a chiunque porta avanti un incontro di democrazia e i giovani fannulloni che votano a destra incomincino a sporcarsi le mani in atti civili non in saluti fascisti per poi date la colpa a chi c era prima, si assumano le responsabilità di una gioventù violenta che rispecchia il clima di un governo sempre più misero venduto al trampismo senza ideologie ma rincoglioniti con il cellulare in mano