Pausa Caffè
Il senso del Natale non è nei vostri brillanti
Pausa Caffè di Giorgio Pezzana
BIELLA – Siamo bombardati dalla pubblicità natalizia, profumi, gioielli, automobili, la conferma della tendenza a preferire ciò che può porre in risalto più il nostro apparire che il nostro essere.
E’ il trionfo dell’ostentazione che sempre coincide con la caduti dei valori.
A questo punto, molti miei colleghi farebbero propri i commenti di letterati famosi, illustri filosofi, sociologi, pensatori e mistici. Io invece, da giorni, sto ascoltando e riascoltando una vecchia canzone, scritta ed interpretata da Adriano Celentano, una leggenda della canzone italiana di cui seguo ogni passo da quando avevo otto anni.
Il brano s’intitola “Disse” e nella parte iniziale recita così: “Disse, quel giorno sul monte, mio Padre è il padrone di tutte le cose, è inutile che voi vi affanniate a volere trovare con l’oro la gioia per diventare i primi del mondo, per poi far luccicare i vostri brillanti sul volto di chi muore i fame…”.
C’è più Vangelo in questa canzone che in certe omelie di circostanza. Ed io credo che il senso del Natale sia in queste parole, non nei regali suggeriti dalla pubblicità. Ci può essere benessere senza ostentazione ed il fare luccicare i brillanti sui volti di chi vive un disagio, una sofferenza, una solitudine, ci allontana sempre più dallo spirito del Natale e da ciò che disse Colui che nascendo quella notte in una grotta, cambiò la storia del mondo. Ci pensi anche chi non crede. Il senso del Natale è in una mano tesa verso chi spesso può trovare calore anche solo in un sorriso. Auguri a tutti.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook