Un colpo al centro della città

BIELLA – Il comune di Biella vuole cambiare volto a Piazza Vittorio Veneto. Altro non si sa, se non che la giunta è certa che i fatti daranno loro ragione.

La gravità della notizia non sta nella volontà di rivedere un elemento del centro cittadino, ma nell’assenza di indicazioni sull’assetto che si vorrà dare alla Biella di domani e nella comunicazione improvvisata, irrispettosa nei confronti dei cittadini.
Prima di proclamare un restyling urbanistico, il comune dovrebbe individuare gli elementi attrattivi su cui puntare per ripopolare il centro.

Biella è degradata, il commercio patisce il ridimensionamento causato dallo shopping online e l’ex ospedale incombe come uno spettro in un’area centralissima.

Quali sono i piani del comune per ridare anima alla città? Ad esempio, si vogliono ricollocare le scuole o favorire l’apertura di locali che possano attrarre i giovani? Oppure, si attiveranno servizi di doposcuola a sostegno delle famiglie o si riporterà in centro il mercato, prevedendone uno, magari, al coperto? Ci saranno centri di aggregazione per stimolare la socialità?
Niente, il comune non ci ritiene degni di conoscere i suoi piani, ammesso che vi siano, sullo sviluppo del nostro capoluogo e viene il timore che dietro a questo annuncio si celino semplicemente presunzione ed approssimazione. Anche perché in termini di pianificazione territoriale, le iniziative della giunta sinora non sono andate oltre alla riproposta di continui centri commerciali che, piaccia o no, a livello locale non possono tenere il passo degli Orsi.

Non basta una promessa tronfia per rassicurare i cittadini, perché sappiamo bene che nulla è più pericoloso di un’idea, quando questa idea è l’unica che si ha.

Vittorio Barazzotto

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