Opinioni
Non facciamo morire il Biellese sotto l’ombra di tanti campanili
Pensieri e parole
E’ stato riproposto il progetto della “grande Biella”, ovvero un comune allargato ai territori confinanti. E’ un’idea che periodicamente torna d’attualità e che viene archiviata ogni volta in modo frettoloso.
Creare un grande comune, invece, porterebbe notevoli benefici per contrastare le nostre fragilità. Tra queste la questione demografica: infatti, non solo il nostro capoluogo ha perso abitanti, anche negli altri comuni si registra una decrescita della popolazione, tanto che tutta la provincia di Biella ha un numero di residenti pari a quello di un quartiere di Torino. Rimanere frammentati in tanti piccoli centri fa disperdere energie, mentre aumentare il numero di cittadini del capoluogo aiuterebbe, tutta la provincia, ad acquisire maggior autorevolezza nelle scelte regionali.
La scarsa influenza del nostro territorio sulla regione e sul governo è evidente, ad esempio, nella gestione dell’ospedale, la cui potenzialità non è valorizzata e tanti strumenti diagnostici sono completamente inutilizzati e lasciati invecchiare in qualche anfratto della struttura.
Ci sono poi le motivazioni economiche e sociali. Pensiamo ai piccoli comuni in perenne sofferenza di funzionari negli uffici, ai servizi sempre più risicati per mancanza di fondi e quanto un’unificazione, come quella del comune di Valdilana, servirebbe per creare un’economia di scala, il cui primo beneficiario sarebbe il cittadino.
Pensare ancora oggi che “il piccolo è bello” è miope e dannoso per il nostro futuro, che possiamo costruire solo su una convergenza di obiettivi che non hanno un colore politico, ma che si fondano sulla consapevolezza che solo l’unione potrà diventare la nostra unica forza,
Sui trasporti non siamo mai stati forti, però perdere questo ennesimo treno farà morire il Biellese sotto l’ombra dei tanti campanili.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook
Ardmando
18 Dicembre 2023 at 11:43
Assolutamente d’accordo. Trasformare Biella in una città metropolitana sarebbe auspicabile e permetterebbe di ampliare le possibilità. Questa idea però verrà sepolta sotto tonnellate delle solite polemiche sterili del popolino, dentro e fuori dai social, che pensa unicamente al proprio misero orticello, in nome di una indipendenza fittizia e di una identità che si è sbiadita al punto da cessare di esistere. Sarà l’ennesima occasione persa per un territorio che conta sempre meno.