La Biella che piaceVa
Tra madonne e strisce pedonali
LBCP – La rubrica della Biella che piaceVa
BIELLA – Biella ricca di buoni propositi in questi ultimi giorni di fine estate. Lo slancio verso un futuro migliore sembra arrivare da ogni dove tra Madonne incoronete (per citare il buon Banfi censurato dall’associazione genitori medievali) e proclami su lavori pubblici avviati dalla giunta quasi a farsi perdonare (e farci dimenticare) lo scivolone del Recovery Fund.
È lodevole l’impegno con cui ci vengono vendute alcune iniziative che sembrano quasi un dono venuto dal cielo, rendere l’ordinario straordinario è una mossa che il popolino assimila inconsapevolmente e così ci ritroviamo proclami tipo “stiamo rifacendo le strisce pedonali e saranno bellissime perché noi ci teniamo e lo sforzo per migliorare le cose è la nostra missione”… Le strisce pedonali, proclami e mille foto per dirci che stanno facendo una cosa normalissima che in tempi non sospetti sarebbe ordinaria amministrazione e non straordinaria missione.
Ora però l’attenzione si sta per spostare verso un altro grande evento che andrà a riempire non solo il centro ma anche le pagine dei quotidiani scatenando le immancabili polemiche fatte di nulla, il Mercato Europeo, sì perché per fortuna o purtroppo sta per tornare il grande evento in città e noi siamo pronti a goderci tutto ciò che ne deriverà. Ormai ci hanno quasi annoiato le polemiche e un po’ ammiriamo chi ha ancora voglia di lamentarsi inutilmente (come se negli anni fosse servito a qualcosa). Poveri polli allo spiedo, prezzi troppo alti, i commercianti del centro penalizzati e bla bla bla come se 3 giorni di mercatino fossero la vera causa di ogni male.
Però quest’anno ci sarà la grande novità Greenpass, qualcosa di nuovo su cui puntare il dito e sarà divertente vedere come verrà gestita la cosa confidando nel l’intelligenza delle persone (ci piace sognare).
Insomma si prospettano settimane ricche e avvincenti in cui daremo ancora una volta il peggio perché il meglio l’abbiamo usato tutto per commemorare la Madonna Nera che forse avrebbe preferito una benda sugli occhi e dei tappi alle orecchie invece di una corona, giusto per evitarsi altri cento anni di lamentele fatte sul nulla anche se si sarebbe persa quelle bellissime, bianchissime, drittissime strisce pedonali, vanto e orgoglio di Biella città creativa.
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Francesco
7 Settembre 2021 at 0:17
Ma la pagina FB è stata killata senza pietà?