Pensierino pre-pensionamento

Biellese paese di pensionati, questo emerge da un recente sondaggio e sicuramente non avevamo bisogno che ce lo venissero a dire gli altri, ce ne siamo accorti da tempo ormai, basta un piccolo tour in centro per percepire un principio di artrite per osmosi.

A quanto pare il numero di coloro che hanno raggiunto la tanto sospirata pensione è superiore a quello dei lavoratori e tutto ciò cosa significa? Semplice, che le opportunità scarseggiano, le risorse pure e l’approccio dei giovani al mondo del lavoro è notevolmente mutato, non c’è ricambio generazionale. Insomma, siamo una città a misura di anziano e ora si spiegano i cantieri ininterrotti e le innumerevoli lamentele per ogni singola cosa.

Biella si muove al ritmo di “oplaaaa” e la tendenza sembra non voler mutare. Le iniziative per aggregare la gioventù sono poche e concentrate sempre nel periodo estivo, quasi che i ragazzi vadano in letargo in autunno. Gli anziani, pensionati invece, loro sono molto più attivi, sempre pronti ad allietarci con uscite automobilistiche contromano, cappottamenti e immancabili liti con i vicini. Sia chiaro, i giovini non sono esenti da tutto ciò, spesso si legge di neo patentati coinvolti in incidenti alquanto bizzarri e pericolosi, come fosse ormai l’unico divertimento in attesa di un posto di lavoro che non arriva, non si vuole o non si cerca.

Rassegniamoci, Biella è una città di pensionati e questo non può che rincuorarci, perché significa che almeno qualcuno alla pensione ci è arrivato, l’unico problema è che sarà ancora più lunga la fila alle poste.

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