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La Biella che piaceVa

Non commento altrimenti mi bannano

L’ultima rubrica curata dalla pagina satirica La Biella Che Piaceva

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rubrica lbcp

Si leggono sempre più spesso, sotto i vari post biellesi e non, frasi del tipo “meglio se non commento altrimenti mi bannano!”. Questa è una condizione davvero angosciante, che suscita tenerezza mista a pena.

Provate a immaginare, a mettervi nei panni di queste persone che non dispongono delle capacità intellettive per argomentare senza il rischio di essere segnalate e bannate dal social. Praticamente non sono in grado di comporre un pensierino educato, rispettoso, pur manifestando dissenso, non hanno la capacità di dirsi contrariati senza cadere nel becero e nel volgare. Facebook ormai rappresenta il gradino più basso della connettività, nato come luogo di ritrovo ormai è diventato solo un’accozzaglia di risentimento e odio, salvo rare eccezioni rappresentante da chi lo vive ancora con leggerezza ma credetemi, siamo rimasti davvero in pochi a viverlo così. Questi personaggi a rischio ban invece si moltiplicano come conigli, alternando le mancate esternazioni ad appelli solidali per le più disparate cazzate che gli si parano davanti.

Sono quelli che non sanno come dire le cose, non credono a nulla di ciò che non comprendono ma poi mettono il like alle finte foto dei finti bambini che fanno finte opere d’arte in finte spiaggia o agli agricoltori inventati con l’intelligenza artificiale che coltivano pomodori grossi come mongolfiere (e come le nostre palle quando li vediamo). Sono quelli che urlano disappunto per ogni cosa o ci cominciano di non poterlo fare per i motivi sopra citati e poi condividono il messaggio sul consenso negato e la finta privacy, che disattivano l’it-alert perché il governo non deve interferire, poi danno l’ok al trattamento dati su Temu e si taggano in ogni dove (come se a noi poi fregasse qualcosa).

“Non commento altrimenti mi bannano”, quanti ne avete letti? Anche tra i vostri “amici”? Ecco diffidate di costoro perché se non sanno commentare senza essere sgradevoli, non hanno nulla da offrire se non inutile inutilità. Sinceramente, in conclusione, preferirei si lascassero andare al loro turpiloquio da bettola, così magari veramente verrebbero bannati risparmiando anche a noi lo scempio di ritrovarceli sempre sotto ogni articolo a non dire le cose perché incapaci di farlo.

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5 Commenti

1 Commento

  1. Ardmando

    21 Ottobre 2024 at 10:00

    Altra settimana, altro capitolo della rubrica del disagio e delle polemiche. Ora all’autore non stanno bene nemmeno i commenti sui social e deve polemizzare su forme e contenuti. Ridiamo per non piangere di tanta pochezza.

  2. Daniele

    21 Ottobre 2024 at 13:55

    oppure…diamo troppa importanza a dei commenti che altro non sono ch ela forma digitale di quello che tutti giornalmente diciamo o pensiamo nella vita reale.
    Quante volte abbiamo detto la frase “meglio chr sto zitto guarda…”…non dovremmo manco dire quello? o se lo facciamo siamo beceri ignoranti?
    Potremmo poi parlare, SERIAMENTE, per ore dei sistema di moderazione dei social, FB in primis, social che ti bannano per un “co….one” (NOTA:anche qui, frasi e parole che giornalmente usiamo in macchina, sopratutto se si guida a Biella che è la capitale mondiale del disagio al volante)per poi lasciare ogni nefandezza biblica tra no vax, scie chimiche, complotti vari e disagi potenti.
    Smettiamola di prendere sul serio una piattaforma digitale, facciamoci una risata e andiamo oltre senza filosofeggiare sul mondo partendo da dei post.

    • Ardmando

      21 Ottobre 2024 at 18:18

      92 minuti di applausi [cit.]

  3. Steap63

    21 Ottobre 2024 at 23:07

    Ma che significa questo articolo…… boh? leggo rileggo ma non ci ho capito nulla.

    • Ardmando

      22 Ottobre 2024 at 8:52

      Non significa nulla. L’autore ha una quota settimanale di parole senza senso e di polemiche da pubblicare e deve quindi mettere assieme le prime cretinate che albergano nella sua mente, più disagio e polemica rappresentano e meglio è. Attendiamo con “trepidazione” la prossima settimana per altre perle di qualunquismo polemico.

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