Altro giro, altra corsa, ma con l’ombrello

È fatta, anche questo giro il giro ha finito il suo giro. Stranamente senza troppe polemiche ma con l’entusiasmo e la partecipazione di tutti. Strade gremite in ogni dove, per il passaggio dei ciclisti, entusiasmo e giochi in piazza. Tutto ciò non può che rincuorarci, forse c’è ancora speranza.

Giro, per cinque minuti abbiamo dimenticato le magagne

Un barlume di normalità si è affacciato sulla nostra ridente cittadina portando gioia di partecipazione come non si vedeva da tempo. Per 5 minuti il popolino ha dimenticato le magagne cittadine di cui si nutre da tempo immemore, anche se la caduta di Pogacar, proprio a causa di una buca, ha riportato tutti alla normalità per un attimo, dettagli.
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La prova generale per l’Adunata

Questo giro è stata una sorta di prova generale per ciò che verrà, per un 2025 all’insegna del grande evento che si attende ormai da mille mila anni, l’adunata nazionale degli Alpini.

Ora, è presto per parlarne ma le premesse per rendere l’evento memorabile ci sono e lo scriviamo con le dita incrociate, perché sognare va bene, ma sfidare la sorte è un altro paio di maniche.

Ovviamente per la gara non sono mancate le polemiche, perché c’è sempre qualcuno a cui non sta bene nulla ma oggi non gli daremo spazio, anzi, non bisognerebbe mai farlo, perché i detrattori ad ogni costo sono il vero male della città e non parliamo di chi ironizza come possiamo fare noi, ma di quelli che proprio detestano a priori ogni iniziativa che vada a sconvolgere il loro torpore, poveri tristi che evidentemente non hanno mai avuto gioie e di riflesso non accettano quelle degli altri.

Ora si pensa alle elezioni e sta arrivando la fiera. Altro giro, altra corsa, ma con l’ombrello

Archiviato il weekend in rosa ora si pensa solo alle elezioni, liste civiche, proposte, slogan come se piovesse e infatti si è messo a piovere, quasi a sorpresa, in un Maggio tendenzialmente soleggiato, spaccando il momento di relax e riportandoci alla nostra realtà di pisciatoio del Piemonte, perché? Perché il tempo ci ha voluto castigare ancora una volta? Ma d’un tratto abbiamo capito, tutti hanno capito, ancora una volta i motivi sono chiari, nessun anticiclone, perturbazione anomala o fenomeno inspiegabile, semplicemente, sta arrivando la fiera.
Avanti tutta Biella, altro giro altra corsa, non in rosa, ma con l’ombrello.

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