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Nel Presepe 2020 entra anche l’infermiera che combatte il Covid

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BIELLA – Nel Presepe 2020 entra anche l’infermiera che combatte il Covid. È la scelta per omaggiare l’impegno di tutti coloro che lavorano nella sanità in quest’anno così difficile. Il personaggio è stato presentato per iniziativa delle associazioni Coldiretti e Confartigianato di concerto con Fondazione Symbola sotto l’egida del Manifesto di Assisi.

Oggi la statuina dell’infermiera anti Covid è stata consegnata a S.E. il Vescovo di Biella Roberto Farinella dal vice presidente di Coldiretti Vercelli– Biella Roberto Mercandino, con il Presidente di Confartigianato Imprese Biella Cristiano Gatti, accompagnati dal Consigliere Ecclesiastico Don Attilio Barbera e dal Segretario Coldiretti Biella Paolo Seitone.

Il presepe rappresenta la vita di tutti i giorni

“Il Presepe è una tradizione italiana e quella che viene rappresentata è la vita di tutti i giorni, dove sono protagonisti anche gli agricoltori e gli allevatori, che anche quest’anno si sono impegnati nella conservazione dei territori e della biodiversità. Agricoltori, medici ed infermieri non hanno mai smesso di lavorare in questa difficile pandemia per garantire la salute dei cittadini e l’approvvigionamento alimentare delle famiglie, nonostante i rischi e le difficoltà. Questa vuole essere l’occasione per un tributo e un ricordo”, spiega Roberto Mercandino, vice presidente di Coldiretti Vercelli – Biella.

Al centro i valori della solidarietà

Anche gli artigiani hanno fatto ogni sforzo per mantenere viva la comunità in questa pandemia: “Con il nostro lavoro abbiamo garantito prodotti e servizi indispensabili alle persone. Ma abbiamo anche contribuito ad offrire sostegno alla collettività. Per questo, in un anno così difficile per le nostre comunità e per i nostri imprenditori – sottolinea Cristiano Gatti, Presidente di Confartigianato Imprese Biella – abbiamo voluto mettere al centro del Presepe i valori della solidarietà e della generosità testimoniati da tutti coloro che si battono per salvare la vita delle persone. Le statuine che raffigurano l’operatrice sanitaria, realizzate in esclusiva dalla bottega d’arte presepiale ‘La Scarabattola’ di Napoli ad opera dei Fratelli Scuotto, sono il simbolo di questi valori e della tradizione ed eccellenza manifatturiera dell’artigianato italiano. Confartigianato, tramite le proprie Associazioni territoriali, le dona alle Diocesi italiane in segno di riconoscenza verso tutti gli eroi del nostro tempo che lottano per sconfiggere la pandemia e a testimonianza del coraggio e dell’impegno concreto di oltre 4 milioni di artigiani e piccoli imprenditori per costruire la rinascita del tessuto produttivo del nostro Paese”. 

Analoghe iniziative in tutta Italia

Analoghe iniziative si stanno svolgendo in tutta Italia e una statua di un’infermiera è stata posta nel presepe antistante la Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi, per un omaggio, una speranza e per ricordare le parole di Papa Francesco che ha esortato tutti a prenderci cura l’uno dell’altro, di noi stessi, della terra, di ogni persona, vicina o lontana, che soffre, nel corpo e nello spirito.

Nella foto, da sinistra: il Segretario Coldiretti Zona Biella Paolo Seitone, il Consigliere Ecclesiastico Don Attilio Barbera, il vice presidente di Coldiretti Vercelli – Biella Roberto Mercandino, il Vescovo di Biella Roberto Farinella, il Presidente di Confartigianato Imprese Biella Cristiano Gatti

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