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Eventi & Cultura

Due giorni di festa per i 100 anni del partigiano Aldo Sola

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Giovedì e venerdì Vigliano celebrerà il “cittadino fra i cittadini”, medico e sindaco del paese dal 1975 al 1985

Non capita tutti i giorni di festeggiare cento primavere. Non capita tutti i giorni che a spegnere le cento candeline sia un partigiano, scampato ai nazifascisti, ma anche alla terribile "Spagnola" da bambino e al pluridecennale vizio del tabagismo.

Per questo motivo il compleanno di Aldo Sola non è passato inosservato a Vigliano Biellese e tutto il paese ha deciso di celebrare la ricorrenza con due giorni di festeggiamenti dedicati al "cittadino fra i cittadini", medico, partigiano "pacifista", sindaco dal 1975 al 1985, uomo di cultura, storico, scrittore, appassionato d'arte e d'archeologia.

Giovedì sera l'appuntamento sarà al teatro Erios di via Quintino Sella, dove alle 20,45 il gruppo strumentale giovanile "I fiori all'Occhieppo", diretto da Riccardo Armari, proporrà pagine di musica sinfonica, operistica e colonne sonore. A seguire sono previste le testimonianze di Luca Sangalli, sindaco di Vigliano, Silvio Gariazzo, presidente Pro Loco, Adriano leone, presidente Anpi provinciale, Renato Fossati, capogruppo degli Alpini di Vigliano, Marco Fulcheri, presidente Ana di Biella, e Vittorio Donati, presidente Ucid Biella.

Il giorno seguente, venerdì 7 febbraio, la festa si sposterà alla biblioteca comunale di via Largo Stazione per un omaggio culturale. A partire dalle 18 si alterneranno gli interventi di Maurizio Cassetti (ex dirigente, archivista di Stato), Mario Coda (studioso di storia locale e bibliotecario-archivista del santuario d'Oropa), Graziana Bolengo (direttrice Archivio di Stato di Biella), Patrizia Bellardone (direttrice biblioteca civica di Biella e responsabile del Museo del Territorio), Giovanni Vachino (presidente DocBi – Centro Studi Biellesi) e Marcello Vaudano (direttore Istituto per la storia della Resistenza e della Società contemporanea nel Biellese, Vercellese e Valsesia). L'introduzione della serata sarà affidata a Fausta Bolengo, presidente del Consiglio di Biblioteca).

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