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Bolle di malto, inaugurato il primo Salone italiano della birra
Al via la kermesse che con oltre 100 eventi diffusi in città celebra la birra artigianale italiana
Si è aperta ufficialmente oggi, con il tradizionale taglio del nastro, una delle grandi novità della decima edizione di Bolle di Malto: il Salone Italiano della Birra, un progetto ambizioso che conferma Biella come punto di riferimento nazionale per la cultura brassicola.
L’edizione 2025 del festival, che si svolge fino al 1° settembre, si preannuncia tra le più ricche di sempre, con oltre 100 eventi distribuiti su tre piazze: talk, degustazioni, masterclass, concerti, attività inclusive e percorsi formativi legati al mondo della birra artigianale.
Un’inaugurazione speciale nel segno dell’inclusione
Il momento simbolico del taglio del nastro è stato affidato a Edoardo Alosia, trentenne con disabilità, che ha ottenuto il titolo di beer sommelier di secondo livello. Edoardo sarà anche una delle guide ufficiali all’interno dei percorsi di degustazione del Salone, offrendo al pubblico un’esperienza autentica e consapevole.
Le istituzioni celebrano i 10 anni del festival
Ad aprire l’inaugurazione è stato il sindaco di Biella, Marzio Olivero, che ha sottolineato l’importanza dell’evento per la città: “È emozionante inaugurare la decima edizione di Bolle di Malto, che rappresenta un momento straordinario per la città di Biella. Un ringraziamento sentito va agli organizzatori e a tutti i volontari e persone che hanno collaborato alla realizzazione di questo grande evento. In pochi giorni a Biella è cresciuta una cittadella che sembrava impossibile potesse nascere”.
Presenti alla cerimonia anche le Consigliere Regionali Manuela Verzella e Debora Biglia, il presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo, e per il Comune di Biella l’assessore agli eventi Edoardo Maiolatesi e l’assessore a Commercio e Sviluppo Economico Anna Pisani.
A ricordare il fondamentale sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, attraverso il bando CulturHub, è stata l’architetta Gelsomina Passadore, sottolineando l’importanza della sinergia tra enti pubblici, fondazioni e realtà associative.
Volontari protagonisti: “Insieme si cresce”
Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai volontari, anima discreta ma fondamentale del festival.
“Fa parte della storia del volontariato la capacità di adattarsi e affrontare ogni sfida” ha dichiarato Raffaele Abbattista, co-fondatore di Bolle di Malto e volontario dell’Associazione Cortocircuito.
“In 10 anni la squadra di Bolle è cresciuta tantissimo. Siamo nati al Piazzo, una delle piazze centrali della città. E oggi la manifestazione ne occupa ben tre. E tutto questo non sarebbe mai potuto succedere senza una parola: insieme. Oggi Bolle di Malto cambia pelle inaugurando il Salone Italiano della Birra e lo fa con una crescente maturità e consapevolezza”.
Il Salone guarda al futuro della birra italiana
Il nuovo Salone Italiano della Birra non è solo un’evoluzione del festival, ma un vero e proprio polo culturale per il mondo brassicolo italiano.
“Vogliamo far diventare la città di Biella il punto di riferimento non solo per i produttori di birra artigianale, ma anche per l’intero comparto brassicolo considerando anche il mondo dell’industria. Il Salone della birra rappresenta una nuova agorà, dove la birra incontra la cultura, la formazione, la convivialità e l’inclusione” ha affermato Marta Florio, co-fondatrice di Bolle di Malto.
📍 Dove: Biella, Piemonte
📅 Quando: Fino al 1 settembre 2025
🎟️ Ingresso: Libero
📲 Programma completo: Disponibile sul sito ufficiale di Bolle di Malto
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Ah
29 Agosto 2025 at 6:56
Se non posso bere, che ci vado a fare alla kermesse? Mi posso solo bagnare le labbra senno poi mi ritirano la patente, opppure le pattuglie sono esonerate dal fare controlli?