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Economia

Brandamour, non ci sono i soldi per pagare gli stipendi dei 97 lavoratori

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E’ sempre più drammatica la crisi del gruppo tessile Brandamour,  società per azioni creata da Matteo Tempia e Nicolò Caneparo, inglobando i marchi Ormezzano e Botto Fila e in seguito D’Avenza. La notizia di ieri è la nomina di un nuovo amministratore unico nella persona del professionista Silvio Musso in sostituzione dell’intero consiglio di amministrazione aziendale dimessosi nella giornata di giovedì.

Lunedì il nuovo manager incontrerà le organizzazioni sindacali per fare il punto della situazione ma le possibilità di manovra sono molto strette anche perché, come conferma Filippo Sasso segretario dei tessili Cgil, l’azienda è allo sbando. A questo proposito ancora nella giornata di ieri sono giunte nuove conferme sulla gravissima situazione economica finanziaria dell’azienda, tale da non poter esaudire la legittima richiesta dei 97 dipendenti del pagamento degli stipendi di marzo. Potrebbe interessarti anche Brandamour licenzia 18 persone. Oppure Volevano comprare anche la Cerruti

Matteo Tempia

Nicolò Caneparo e Matteo Tempia

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