Vergogna al cimitero: danneggiano la lapide per rubare il paralume

«Quando ho visto quello che avevano fatto ci ho messo un po’ a realizzare. Come si fa a rubare un portalume da un tomba?». Vergogna al cimitero di Cossila San Grato.

Vergogna al cimitero, la denuncia di Lorenzo Ramella Pralungo

E’ ancora amareggiato Lorenzo Ramella Pralungo quando parla di ciò che è accaduto alla tomba dei nonni di sua moglie, che riposano nel cimitero di Cossila San Grato.

«Nella mattinata della Vigilia ho pensato – spiega l’uomo – di recarmi a trovare i miei cari che sono sepolti nel camposanto di Cossila San Grato, quello nuovo per intenderci. Erano circa tre settimane che non andavo a trovarli. Tra i miei parenti che riposano lì sono passato a salutare anche i nonni di mia moglie che sono sepolti nei loculi appena entri nel piano seminterrato sulla sinistra. Insomma praticamente all’ingresso. Tutto sembrava normale fino a quando non mi sono avvicinato bene e ho notato che la lapide era stata danneggiata. Guardando meglio mi sono accorto che era sparito il paralume. Controllando con più attenzione ho notato anche che era l’unica tomba danneggiata. Le altre erano tutte integre».
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“Lapide danneggiata per rubare il portacandela di bronzo. Mai avrei immaginato potessero spingersi a tanto”

«Mi chiedo – prosegue Ramella – chi possa aver fatto una cosa così brutta. L’unica spiegazione che ci siamo dati è che i ladri abbiano portato via il portacandela perchè era fatto in bronzo e rame con dei vetri in cristallo. Insomma abbiamo ipotizzo che vogliano riutilizzare o vendere quei materiali. Nei prossimi giorni penso che andrò a sporgere denuncia, anche solo per segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine sperando che in futuro possano monitorare di più anche i cimiteri. Mi era già capitato che mi portassero via dei fiori ma non avrei mai immaginato si sarebbero spinti a tanto».

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