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Biella

Scuola in lutto per Filippo Castello, morto a soli 53 anni

Aveva 53 anni Filippo Castello, insegnante portato via da una malattia improvvisa. Il ricordo degli amici: “Se ne vanno presto i migliori”

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Filippo Castello

BIELLA – Aveva soltanto 53 anni Filippo Castello, apprezzato insegnante portato via da una malattia improvvisa nel giro di un paio di settimane. Castello si è spento nella notte tra giovedì e venerdì all’ospedale, dove era stato ricoverato di recente in seguito a un peggioramento delle sue condizioni di salute. Stando a quanto si apprende, fatale sarebbe stata una grave infezione.

Addio al professor Filippo Castello. La preside: “Siamo rimasti tutti senza parole”

La notizia della sua scomparsa ha destato profondo cordoglio nel mondo della scuola biellese. Castello, infatti, era un professore dell’istituto “Gae Aulenti” molto benvoluto e stimato dai suoi studenti, ai quali insegnava diritto ed economia.

«Siamo rimasti tutti senza parole – commenta la dirigente scolastica Marialuisa Martinelli – perché nessuno poteva aspettarsi una cosa del genere. Sapevamo che era assente per problemi di salute, ma nessuno immaginava un epilogo di questo tipo. Era un insegnante che sapeva farsi volere bene, una bella persona. Per la nostra scuola la sua scomparsa è un grande dispiacere, non possiamo fare altro che stringerci alla sofferenza della sua famiglia».

Ha lasciato nel dolore la moglie Laura e la mamma Maria Antonina

Castello ha infatti lasciato nel dolore la moglie Laura, impiegata del Comune di Pralungo, oltre alla mamma Maria Antonina, ai due fratelli Antonio e Andrea, alla suocera Maria, ai cognati e agli amati nipoti.

Da molti anni ormai viveva e lavorava nel Biellese insieme alla consorte, ma era originario del comune di Sperlinga, in provincia di Enna, dove è subito arrivata la brutta notizia. In tanti, anche al di là del mare, in queste ore lo stanno ricordando.

Il ricordo degli amici del bar di Sperlinga: “Si dice che a lasciarci presto sono sempre le persone migliori… è vero, caro amico”

«La vita è una partita a carte – sono le belle parole scritte su Facebook dall’amica Nicoletta Manetta, titolare del bar Al Castello di Sperlinga -. Hai cercato di calcolare, di valutare, di vincere ma… questa volta purtroppo ti hanno bluffato, è stato l’avversario ad averla vinta. Si dice che a lasciarci presto sono sempre le persone migliori… E’ vero, oggi ci hai lasciato tu “caro amico”. Caro Filippo, non avremmo mai immaginato di doverti dire addio».

«Oggi sul nostro volto c’è una lacrima in più – continua – che ci sforzeremo di trasformare in sorriso, perché tu non avresti voluto vederci tristi. In questa occasione non è sempre facile esprimere con parole proprie quello che si prova ma, da amica, ci proverò, cercando di non fare troppi errori perché tu… eri il Professore per eccellenza! La tua improvvisa morte ha lasciato un enorme vuoto in noi. Non dimenticheremo mai la persona gioiosa e solare che eri. Eri una persona buona, non ti arrabbiavi mai con nessuno, eri allegro, sincero, generoso e positivo con tutti».

“Continueremo a immaginare il tuo arrivo al bar e a sentire il sigaro fumante tra di noi”

«Eri il nostro tressettista per eccellenza – ricorda ancora – e un vero campione del calciobalilla. Continueremo ad immaginare il tuo arrivo al bar il pomeriggio e a sentire ancora il tuo sigaro fumante tra di noi. Ti prometto, Filippo, che la tua gioia e il entusiasmo continueranno ad alimentare il tuo ricordo nella nostra quotidianità. Sei andato via ma, in realtà, non ti abbiamo perduto, ora sei vicino al Signore e splendi nella luce di Dio. Che Dio ti benedica, ti accolga come meriti».

Lunedì Biella gli ha detto addio prima della partenza della salma per la Sicilia

L’addio a Filippo Castello è stato detto lunedì alle 15,30 nella chiesa di San Filippo.

Al termine della cerimonia funebre, il 53enne ha affrontato il suo ultimo viaggio per tornare in Sicilia, a Sperlinga, dove riposerà nel cimitero del paese.

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