Cronaca
Ponte della tangenziale, aspirante suicida tra l’indifferenza di tutti
Ponte della tangenziale, aspirante suicida tra l’indifferenza di tutti.
Tentativo di suicidio
Sabato scorso abbiamo raccontato la storia dell’ennesimo tentativo di suicidio dal ponte della tangenziale. Una giovanissima donna in pieno giorno che percorreva il viadotto con un cellulare in mano e gli automobilisti che sfrecciavano nella più totale indifferenza. Tutti salvo una, Paola Sartori, mamma e nonna, che si è accorta che qualcosa non andava e ha chiamato i carabinieri.
Il racconto
«Erano circa le 12,30 – racconta la donna – ed è incredibile che con le moltissime macchine che transitavano nessuno si sia accorto di quella ragazzina persa nei suoi pensieri che si trovava in un posto dove, in realtà, non poteva stare. Non potevo bloccare la macchina in mezzo alla strada, ma appena ho trovato un posto sicuro, mi sono fermata e ho chiamato i Carabinieri. Loro sono arrivati subito e hanno parlato con la ragazza che ha cercato di minimizzare la cosa, ma, per fortuna, sono andati a fondo della situazione e hanno scoperto le sue reali intenzioni.
«Vanno bene tutti i dissuasori del mondo – prosegue Paola Sartori -, cancelletti, sedie, ma ciò che più conta è non rimanere nell’indifferenza, lo sappiamo che troppo spesso quel ponte è stato teatro di brutti episodi e allora guardiamoci intorno, preoccupiamoci, chiamiamo le forze dell’ordine, che come in questo caso sono intervenute, hanno approfondito la situazione e salvato la vita ad una ventenne con un futuro ancora tutto da costruire».
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