Cronaca
Non trova la cena pronta e dà di matto, minaccia di morte la compagna e quasi le trancia un orecchio, arrestato
ANDORNO MICCA – Litiga con la compagna e le lancia un bicchiere in testa, arrestato.
Non trova la cena pronta e dà di matto
E’ accaduto nel pomeriggio di sabato scorso ad Andoro Micca. L’uomo era tornato dal lavoro e non aveva trovato la cena pronta così ha cominciato a prendersela con la fidanzata facendo nascere un’accesa discussione.
I due stavano cercando di ricostruire il loro rapporto
Non era la prima lite che i due affrontavano e proprio per questo la loro relazione era finita per qualche tempo, ma nell’ultimo periodo volevano provare a ricostruire il loro rapporto anche se i presupposti non erano dei migliori.
L’uomo aveva già mostrato atteggiamenti aggressivi
L’uomo in passato aveva già mostrato atteggiamenti aggressivi, urlando e perdendo la pazienza per cose futili. Complice magari qualche bicchiere di troppo era capitato anche che rompesse qualche oggetto in casa, come nell’ultima lite a causa della cena non pronta in tavola. Al culmine del litigio, durato fino a tarda notte, dopo averla più volte minacciata di morte le ha lanciato un bicchiere di vetro che l’ha colpita ad un orecchio. I frammenti di vetro del bicchiere, che si è rotto nell’urto, le hanno reciso parte del padiglione auricolare.
Sul posto ambulanza e Carabinieri
Fortunatamente la donna aveva fatto in tempo, poco prima, ad avvisare i Carabinieri ed un’ambulanza che ha prestato soccorso alla donna, appena in tempo perché la ferita venisse medicata e saturata salvandole l’orecchio. Ai Carabinieri la situazione, invece, è apparsa subito critica ed hanno quindi proceduto all’arresto dell’uomo, che nonostante tutto continuava ad inveire e minacciare di morte la donna aggravando ulteriormente la sua posizione.
L’uomo viene arrestato
I Militari della Compagnia di Biella hanno trasmesso immediatamente gli atti alla Procura della Repubblica per le successive determinazioni. Nel frattempo l’uomo, un 50enne di Biella, con qualche precedente su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato condotto in carcere a Biella dove resta in attesa dell’udienza di convalida con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e minaccia di morte.
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