Cronaca
Morte della bimba di tre mesi sull’A5: indagati il conducente del furgone e la madre
La Procura sta ancora indagando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente avvenuto il 6 dicembre sull’autostrada Torino-Aosta

Morte della bimba di tre mesi sull’A5: indagati il conducente del furgone e la madre, lunedì l’autopsia sul corpicino della piccola. La Procura sta ancora indagando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente avvenuto il 6 dicembre sull’autostrada Torino-Aosta.
Morte della bimba di tre mesi sull’A5
Proseguono le indagini sulla tragedia costata la vita alla piccola residente a Quincinetto. Nelle ultime ore la Procura di Ivrea ha iscritto nel registro degli indagati anche la madre della bambina, oltre al conducente del furgone coinvolto nel sinistro. Si tratta, precisano dagli inquirenti, di un atto dovuto in questa fase dell’inchiesta, necessario per consentire tutti gli accertamenti utili a chiarire quanto accaduto.
Si indaga sulla dinamica
L’obiettivo degli investigatori, coordinati dalla Procura e dalla polizia stradale, è ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’incidente. E comprendere come mai l’ovetto con all’interno la neonata sia stato espulso dall’abitacolo della Fiat 500X su cui viaggiava insieme alla madre.
Alla guida del furgone un 44enne di Busano
Per l’incidente è indagato un uomo italiano di 44 anni, residente a Busano, alla guida di un furgone intestato alla ditta per cui lavora. Sentito dagli agenti, avrebbe ammesso di aver tamponato l’auto della donna mentre percorreva l’autostrada per motivi di lavoro.
Secondo la sua versione, si trovava sulla corsia di sorpasso quando la Fiat 500X avrebbe effettuato uno spostamento improvviso verso sinistra, rendendo inevitabile l’impatto. Dopo lo scontro, l’uomo non si sarebbe fermato, spiegando di essere stato colto dal panico. Al datore di lavoro avrebbe inizialmente raccontato di aver urtato un animale selvatico.
Lo schianto
L’incidente è avvenuto poco dopo lo svincolo di Volpiano, in direzione Ivrea. A seguito dell’urto, la vettura con a bordo madre e figlia è finita contro le barriere in cemento, per poi terminare la corsa nella piazzola laterale. Durante la carambola, l’ovetto con la neonata è stato sbalzato sull’asfalto. Non si esclude che, una volta sulla carreggiata, la piccola possa essere stata investita da una terza auto, che al momento non è stata ancora identificata.
Decisiva l’autopsia
Un passaggio cruciale dell’inchiesta è l’autopsia, effettuato lunedì e della quale si attendono gli esiti. L’esame, disposto dalla Procura di Ivrea e affidato al medico legale Valentina De Biasio, deve chiarire le cause effettive della morte della bambina. E stabilire se il decesso sia avvenuto a seguito dell’investimento o in conseguenza dell’espulsione dall’abitacolo.
Parallelamente proseguono gli accertamenti tecnici sui sistemi di ritenuta e sulle modalità di aggancio dell’ovetto.
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