“Il ragazzo ammanettato davanti all’Esselunga per contenere la sua aggressività”

Riceviamo e pubblichiamo la replica del Sap di Biella, sindacato della polizia di Stato, in merito ai fatti di ieri pomeriggio davanti all’Esselunga.

Nella giornata di ieri pomeriggio il quotidiano la “Provincia di Biella” ha pubblicato un articolo nel quale viene evidenziato un intervento della Polizia di Stato, avvenuto nelle immediate vicinanze dell’esercizio commerciale “Esselunga” di Biella dove è stato ammanettato un uomo che a dire della testata giornalistica avrebbe difeso la sua ragazza.

Nell’articolo ci duole leggere che, senza essere a conoscenza delle reali dinamiche dell’accaduto, l’operato degli agenti intervenuti viene indicato come non professionale, evidenziando che ammanettare un uomo a terra è stata una esagerazione. Vogliamo precisare che l’uomo ammanettato non ha protetto nessuno, inoltre quando il personale intervenuto ha cercato di identificarlo ha dato in escandescenza, buttandosi a terra per cercare di procurarsi delle lesioni ed è stato necessario applicargli le manette per contenere la sua aggressività.

LEGGI ANCHE: IL GIALLO DEL RAGAZZO AMMANETTATO DAVANTI ALL’ESSELUNGA

Ribadiamo che come Sindacato Autonomo di Polizia (S.A.P.) troviamo assurdo e scorretto pubblicare questi articoli che denigrano l’operatore delle Forze di Polizia, quando non si ha la piena contezza di quanto accaduto. Speriamo che la predetta testata giornalistica sia altrettanto solerte nell’evidenziare nei loro articoli, alla fine dei procedimenti penali, i reali fatti accaduti e l’operato di questi “galantuomini” che ogni giorno, in tutto il territorio nazionale, disprezzano e cercano con questo tipo di atteggiamento di mettere in difficoltà le Forze di Polizia.

La segreteria SAP di Biella

A fronte delle precisazioni contenute nel comunicato del Sap, è doveroso sottolineare che da nessuna parte nell’articolo in questione “l’operato degli agenti intervenuti viene indicato come non professionale, evidenziando che ammanettare un uomo a terra è stata una esagerazione”, come sostenuto invece nel comunicato. Viene semplicemente descritta la scena, sottolineando quanto sia terribile vedere a lungo, in attesa dell’ambulanza, un giovane che “sdraiato sotto la pioggia, urlava e piangeva dal dolore, in quanto aveva un braccio ferito da un precedente incidente e la posizione innaturale causata dalle manette lo faceva soffrire”.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook