Difende la sua ragazza, ammanettato davanti all’Esselunga

Difende la sua ragazza, ammanettato davanti all’Esselunga. Secondo alcuni testimoni, il ragazzo era in compagnia di un’amica. Proprio davanti all’uscita del centro commerciale, la giovane sarebbe stata oggetto di pesanti commenti sessisti.

Difende la sua ragazza, ammanettato davanti all’Esselunga

Momenti di tensione oggi pomeriggio davanti all‘Esselunga di via Lamarmora, a Biella. E’ successo verso le ore 17. La dinamica dell’episodio non è ancora chiara. L’unica certezza è che un giovane è stato immobilizzato a terra dalla polizia e ammanettato.

Secondo alcuni testimoni, il ragazzo era in compagnia di un’amica. Proprio davanti all’uscita del centro commerciale, la giovane sarebbe stata oggetto di pesanti commenti sessisti da parte di un balordo, forse ubriaco, che stazionava in zona.

La sua ragazza in lacrime

Cosa sia accaduto dopo non è dato sapere con certezza. Alcuni testimoni, fra cui la sua ragazza in lacrime, riferiscono che il giovane non ha fatto nulla. In ogni caso, la sicurezza dell’Esselunga ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.

Il giovane è stato immobilizzato a terra e ammanettato con le mani dietro alla schiena. E’ stata una scena straziante, che si è consumata davanti a decine di curiosi. Il giovane, sdraiato sotto la pioggia, urlava e piangeva dal dolore, in quanto aveva un braccio ferito da un precedente incidente e la posizione innaturale causata dalle manette lo faceva soffrire. Presentava anche una ferita all’addome, non si sa a cosa dovuta.

Portato in ospedale senza manette

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno portato il ragazzo al pronto soccorso. Prima di salire sull’ambulanza, al giovane sono state tolte le manette.

Da segnalare l’importante intervento di un testimone, che ha calmato gli amici del giovane evitando che la situazione degenerasse.
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Le immagini delle telecamere

Stando a quanto si apprende, nelle immagini riprese dalle telecamere comunali si vedrebbe il giovane, accompagnato da un amico, salire sulla bici di uno dei frequentatori abituali dei giardini, allontanatosi per un breve lasso di tempo, e colpirlo alla testa al suo ritorno. L’intervento della polizia sarebbe scattato in seguito alla segnalazione della lite violenta in corso. La successiva immobilizzazione sarebbe avvenuta durante il tentativo di identificazione, quando il ragazzo avrebbe dato in escandescenze. Gli accertamenti della questura sono ancora in corso.

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