“Hai un cane di m…”, poi gli tira un pugno sul naso

Essere presi a pugni in pieno centro a Biella, senza una ragione. E’ assurdo l’episodio di violenza del quale è stato protagonista, suo malgrado, un uomo sulla cinquantina residente in città. A raccontarci i fatti è Carlo Chiorboli, personaggio molto noto per aver gestito in passato diversi locali. Chiorboli ha vissuto in prima persona quegli attimi concitati, essendo presente al momento dell’aggressione: la vittima è un suo parente che stava passeggiando insieme a lui e ad alcuni amici arrivati da fuori provincia.

«Era all’incirca l’una della notte tra sabato e domenica – spiega – dopo aver cenato in compagnia, stavamo tornando a piedi verso casa mia. E’ successo sotto i portici di piazza Vittorio Veneto e, curiosamente, avevo appena fatto notare ai nostri amici quanto Biella fosse tranquilla anche di sabato sera».

A un certo punto sono stati avvicinati da un gruppetto di giovanissimi. Erano in cinque, tre ragazzi e due ragazze: «Uno di loro si è avvicinato al mio parente – continua Chiorboli -, che aveva il proprio cane al guinzaglio, e gli ha detto “hai proprio un cane di m…”».
Probabilmente era solo un modo per piantare grane, come dimostra quanto accaduto subito dopo: «Il mio parente, molto tranquillamente – prosegue Chiorboli -, si è voltato e ha chiesto perché mai dovesse dire cose del genere. La reazione del ragazzo è stata immediata: si è avvicinato ulteriormente e gli ha sferrato un pugno sul volto».

Per evitare che la situazione degenerasse, il gruppo preso di mira non ha reagito e si è allontanato verso casa: «Però questo ragazzo voleva evidentemente “continuare”: mentre ce ne andavamo ha afferrato una sedia del bar Beni e ce l’ha lanciata contro, fortunatamente senza colpire nessuno. Forse aveva bevuto troppo e voleva rompere ancora le scatole. Noi non abbiamo reagito in alcun modo, anche perché sembrava molto giovane, all’apparenza poteva perfino essere minorenne».

L’uomo colpito dal pungo se l’è cavata senza gravi conseguenze, a parte la perdita di sangue dal naso. In ogni caso non ha voluto ricorrere alle cure mediche.

Nel frattempo qualcuno ha allertato la polizia: tre o quattro minuti dopo sono arrivate le volanti, ma l’aggressore si era già allontanato. Non prima, però, di aver vandalizzato e danneggiato i vasi davanti al bar, scagliandoli contro il bordo della vetrina del locale chiuso, che fortunatamente ha retto all’urto.

Su quanto accaduto sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine, che potrebbero rapidamente individuare il ragazzo violento, dato che la zona in questione è “coperta” dalle telecamere.

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